Il saggio intende soffermarsi sul modo in cui La Pira si rapportò ad Israele a partire dal significato che l’espressione «ritorno di Israele» – con cui spesso si riferì alla fondazione dello Stato ebraico – ebbe nella sua riflessione; ricostruire gli itinerari e gli incontri avuti nel corso dei viaggi da lui compiuti in Israele; mettere in luce uno dei nodi che il politico siciliano aveva colto già nei primi anni Cinquanta e che avrebbe effettivamente caratterizzato la storia d’Israele sino ad oggi: il rapporto, cioè, con le proprie minoranze non ebraiche, in particolare quella araba.
L’irrompere di Israele. La Pira e lo Stato ebraico
MARZANO, ARTURO
2015-01-01
Abstract
Il saggio intende soffermarsi sul modo in cui La Pira si rapportò ad Israele a partire dal significato che l’espressione «ritorno di Israele» – con cui spesso si riferì alla fondazione dello Stato ebraico – ebbe nella sua riflessione; ricostruire gli itinerari e gli incontri avuti nel corso dei viaggi da lui compiuti in Israele; mettere in luce uno dei nodi che il politico siciliano aveva colto già nei primi anni Cinquanta e che avrebbe effettivamente caratterizzato la storia d’Israele sino ad oggi: il rapporto, cioè, con le proprie minoranze non ebraiche, in particolare quella araba.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.