Il contratto d'opera intellettuale ancora alla ricerca di identità

Il contributo indaga il contratto d’opera intellettuale nel vortice delle leggi speciali e della faticosa riforma delle professioni. La forte specificità e la densa regolamentazione di questo contratto non lo separano dai nuovi tracciati della discussione su profili generali e sul ruolo del contratto, ma, a contrario, sembrano elevarlo a formidabile specola per ripercorrere questi itinerari. Il saggio delinea la nuova identità di un contratto sempre alla ricerca di essa, ripercorrendo tutte le traiettorie che attraversano il campo, che si muovono nell’alternativa tra soluzioni dettate da una concezione ancora “umanistica” delle attività intellettuali e regole imposte da una progressiva commercializzazione delle professioni, tra antiche istanze di tutela di interessi corporativi ed attuali esigenze di garanzia di qualità della prestazione professionale, tra persistente esclusione dalla totalità delle regole dell’impresa e soggezione alla normativa concorrenziale.