L'obiettivo di questo lavoro è approfondire se, e in che misura, l'esperienza di una patologia cronica come la beta-talassemia major, influenza l'atteggiamento verso il futuro, l'atteggiamento verso la salute e l'orientamento del locus of control dei soggetti che ne sono affetti. Intendiamo anche valutare il ruolo che le differenze di genere e di età possono svolgere nel mediare tale ordini di variabili. Metodologia. La ricerca si è svolta su un campione di 230 soggetti (110 maschi, 120 femmine) di età compresa tra i 15 e i 36 anni, distinti in due gruppi: gruppo clinico, 100 soggetti affetti da beta-talassemia major, e gruppo di controllo, 130 soggetti sani; i due gruppi sono bilanciati in funzione del genere e dell'età e comprendono due fasce di soggetti, adolescenti e adulti. Strumenti: per la rilevazione dei dati abbiamo utilizzato: Scala di Atteggiamento verso il Futuro, Scala di Atteggiamento verso la Salute e Scala di locus of control relativo alla salute (Jessor, 1992; tr. it, Bonino, 1995). Risultati. L'analisi dei dati (MANOVA) ha mostrato che i soggetti talassemici, rispetto a quelli sani, hanno un atteggiamento più negativo verso il futuro e le proprie possibilità di realizzazione (p < 0.001) e un atteggiamento significativamente più attento verso la salute (p=0.005) anche se ritengono che questa dipenda da un controllo esterno (p < 0.001). Non emergono differenze significative in funzione dell'età e del genere. Conclusioni. I risultati suggeriscono la possibilità di progettare interventi di promozione alla salute per i pazienti talassemici volti a migliorare l'adesione (adherence) terapeutica.
Atteggiamento verso il futuro, verso la salute e locus of control in soggetti affetti da beta- talassemia major
SMORTI, MARTINA;
2007-01-01
Abstract
L'obiettivo di questo lavoro è approfondire se, e in che misura, l'esperienza di una patologia cronica come la beta-talassemia major, influenza l'atteggiamento verso il futuro, l'atteggiamento verso la salute e l'orientamento del locus of control dei soggetti che ne sono affetti. Intendiamo anche valutare il ruolo che le differenze di genere e di età possono svolgere nel mediare tale ordini di variabili. Metodologia. La ricerca si è svolta su un campione di 230 soggetti (110 maschi, 120 femmine) di età compresa tra i 15 e i 36 anni, distinti in due gruppi: gruppo clinico, 100 soggetti affetti da beta-talassemia major, e gruppo di controllo, 130 soggetti sani; i due gruppi sono bilanciati in funzione del genere e dell'età e comprendono due fasce di soggetti, adolescenti e adulti. Strumenti: per la rilevazione dei dati abbiamo utilizzato: Scala di Atteggiamento verso il Futuro, Scala di Atteggiamento verso la Salute e Scala di locus of control relativo alla salute (Jessor, 1992; tr. it, Bonino, 1995). Risultati. L'analisi dei dati (MANOVA) ha mostrato che i soggetti talassemici, rispetto a quelli sani, hanno un atteggiamento più negativo verso il futuro e le proprie possibilità di realizzazione (p < 0.001) e un atteggiamento significativamente più attento verso la salute (p=0.005) anche se ritengono che questa dipenda da un controllo esterno (p < 0.001). Non emergono differenze significative in funzione dell'età e del genere. Conclusioni. I risultati suggeriscono la possibilità di progettare interventi di promozione alla salute per i pazienti talassemici volti a migliorare l'adesione (adherence) terapeutica.File | Dimensione | Formato | |
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