Muovendo dalla classificazione dei beni urbani rispetto alle nozioni giuridiche di spazio e luogo, l'autore si interroga su quale sia la matrice giuridica in grado di orientare la normazione delle modalità di riuso di aree urbane dismesse a seguito del loro pregresso utilizzo economico. L'intento è di individuare il fattore determinante di cui la regola giuridica debba tener conto nel delineare la disciplina, verificando il rilievo da attribuire non tanto al regime proprietario quanto agli interessi che il bene, nella riattivazione del suo ciclo di vita, sia idoneo a soddisfare. In proposito si procede a qualificare detti interessi emergenti, anche tenendo conto delle possibili differenziazioni tra interesse generale e interesse pubblico, cercando di verificarne l’eventuale correlazione con il «valore» che il riuso può essere in grado di innescare nelle pratiche sociali, in modo da individuare (o negare) il ruolo che astrattamente possa essere ascritto alla regolazione pubblica. Grazie a questo percorso, lo studio consente di correlare l'attività di recupero tramite la rigenerazione-riqualificazione dei siti a quelli che vengono definiti "diritti urbani", perché facenti capo agli abitanti della città, ma non necessariamente correlati allo status di cittadino. Si conclude per la configurazione di una nozione ampia di rigenerazione, la quale si palesa come l’effetto che si produce nella qualità del vivere cittadino di attività di riqualificazione, recupero, riconversione di aree urbane e periurbane, senza esaurirsi però nel riflettere il recepimento in sommatoria dell’esito di tali interventi. Ciò perché si presuppone che detta azione sinergica di ricomposizione dei luoghi abbia una valenza di innovazione anche sociale, quindi al contempo di soddisfazione di istanze sociali e di coinvolgimento degli abitanti; inoltre, perchè essa consente la soddisfazione di interessi generali, di volta in volta correlati ai diritti urbani che troveranno effettività nell’esplicarsi della rigenerazione stessa
Diritti urbani e interesse generale alla rigenerazione di siti industriali dismessi «nella Città»
PASSALACQUA, MICHELA
2017-01-01
Abstract
Muovendo dalla classificazione dei beni urbani rispetto alle nozioni giuridiche di spazio e luogo, l'autore si interroga su quale sia la matrice giuridica in grado di orientare la normazione delle modalità di riuso di aree urbane dismesse a seguito del loro pregresso utilizzo economico. L'intento è di individuare il fattore determinante di cui la regola giuridica debba tener conto nel delineare la disciplina, verificando il rilievo da attribuire non tanto al regime proprietario quanto agli interessi che il bene, nella riattivazione del suo ciclo di vita, sia idoneo a soddisfare. In proposito si procede a qualificare detti interessi emergenti, anche tenendo conto delle possibili differenziazioni tra interesse generale e interesse pubblico, cercando di verificarne l’eventuale correlazione con il «valore» che il riuso può essere in grado di innescare nelle pratiche sociali, in modo da individuare (o negare) il ruolo che astrattamente possa essere ascritto alla regolazione pubblica. Grazie a questo percorso, lo studio consente di correlare l'attività di recupero tramite la rigenerazione-riqualificazione dei siti a quelli che vengono definiti "diritti urbani", perché facenti capo agli abitanti della città, ma non necessariamente correlati allo status di cittadino. Si conclude per la configurazione di una nozione ampia di rigenerazione, la quale si palesa come l’effetto che si produce nella qualità del vivere cittadino di attività di riqualificazione, recupero, riconversione di aree urbane e periurbane, senza esaurirsi però nel riflettere il recepimento in sommatoria dell’esito di tali interventi. Ciò perché si presuppone che detta azione sinergica di ricomposizione dei luoghi abbia una valenza di innovazione anche sociale, quindi al contempo di soddisfazione di istanze sociali e di coinvolgimento degli abitanti; inoltre, perchè essa consente la soddisfazione di interessi generali, di volta in volta correlati ai diritti urbani che troveranno effettività nell’esplicarsi della rigenerazione stessaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.