La ricerca analizza alcuni aspetti del sistema bancario toscano successivamente al conseguimento dell’Unità d’Italia, insistendo sulla dualità tra il sistema privato dei banchi e quello delle banche di emissione, e valutando sia le differenti modalità di gestione del credito e degli investimenti, sia le trasformazioni del comparto creditizio emerse all’indomani dell’unificazione e del trasferimento della capitale a Firenze. In particolare sono stati analizzati due casi di studio: quello della Banca Nazionale Toscana e quello dei banchi privati Banco Fenzi e Banco Schmitz & Turri. Relativamente alla Banca Nazionale Toscana, sorta a ridosso dell’Unità (1857), sono stati esaminati da un lato i rapporti intrattenuti dall’istituto con i grandi possidenti toscani e con il sistema finanziario fiorentino, influenzato successivamente dai modelli speculativi, soprattutto in ambito edilizio, con l’arrivo della Capitale a Firenze; dall’altro, il tema dell’emissione monetaria e i rapporti con le banche di emissione (in particolare con la Banca Nazionale nel Regno) e con il nuovo potere statale. Riguardo alle attività dei banchi privati Banco Fenzi e Banco Schmitz & Turri, la cui gestione ancora nelle prime fasi dell’Unità si intreccia con il sistema politico locale, sono state analizzate sia l’attività bancaria “pura”, sia le aree e modelli di investimento nei settori industriali (metallurgico, tessile, minerario).
Banche e banchieri nei primi decenni dopo l’Unità
CINI, MARCO;
2016-01-01
Abstract
La ricerca analizza alcuni aspetti del sistema bancario toscano successivamente al conseguimento dell’Unità d’Italia, insistendo sulla dualità tra il sistema privato dei banchi e quello delle banche di emissione, e valutando sia le differenti modalità di gestione del credito e degli investimenti, sia le trasformazioni del comparto creditizio emerse all’indomani dell’unificazione e del trasferimento della capitale a Firenze. In particolare sono stati analizzati due casi di studio: quello della Banca Nazionale Toscana e quello dei banchi privati Banco Fenzi e Banco Schmitz & Turri. Relativamente alla Banca Nazionale Toscana, sorta a ridosso dell’Unità (1857), sono stati esaminati da un lato i rapporti intrattenuti dall’istituto con i grandi possidenti toscani e con il sistema finanziario fiorentino, influenzato successivamente dai modelli speculativi, soprattutto in ambito edilizio, con l’arrivo della Capitale a Firenze; dall’altro, il tema dell’emissione monetaria e i rapporti con le banche di emissione (in particolare con la Banca Nazionale nel Regno) e con il nuovo potere statale. Riguardo alle attività dei banchi privati Banco Fenzi e Banco Schmitz & Turri, la cui gestione ancora nelle prime fasi dell’Unità si intreccia con il sistema politico locale, sono state analizzate sia l’attività bancaria “pura”, sia le aree e modelli di investimento nei settori industriali (metallurgico, tessile, minerario).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.