La condotta abusiva se anche determina evasione in quanto suscettibile di riflettersi in una dichiarazione infedele, non è mai così grave da meritare di essere punita anche penalmente. Questa la soluzione adottata dal legislatore delegato in punto di responsabilità connessa al comportamento abusivo, a fronte di una legge delega che chiedeva di “individuare i confini tra le fattispecie di elusione e quelle di evasione, anche ai fini del trattamento sanzionatorio”. La soluzione mostra profili di dubbia legittimità costituzionale con riferimento sia all’art. 3 Cost., sia all’art. 76 e 25,comma 2, Cost.

Riflessioni sull'esclusione della condotta abusiva dall'area di penale rilevanza

BOLETTO, GIULIA
2016-01-01

Abstract

La condotta abusiva se anche determina evasione in quanto suscettibile di riflettersi in una dichiarazione infedele, non è mai così grave da meritare di essere punita anche penalmente. Questa la soluzione adottata dal legislatore delegato in punto di responsabilità connessa al comportamento abusivo, a fronte di una legge delega che chiedeva di “individuare i confini tra le fattispecie di elusione e quelle di evasione, anche ai fini del trattamento sanzionatorio”. La soluzione mostra profili di dubbia legittimità costituzionale con riferimento sia all’art. 3 Cost., sia all’art. 76 e 25,comma 2, Cost.
2016
Boletto, Giulia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/837248
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