Il lavoro analizza i profili di recente introduzione dell'assistenza linguistica della vittima nel corso del procedimento penale, mettendo a fuoco l'ambito operativo ed i contenuti di tutela offerti dall'art. 143-bis c.p.p., muovendo altresì un parallelo con le analoghe tutele riconosciute all'imputato. Inquadrati confini ed oggetto dell'intervento dell'interprete e del diritto alla traduzione riconosciuto alla vittima, il lavoro amplia, peraltro, il proprio percorso, analizzando il ruolo dell'interprete come ausiliario del giudice penale.
L'assistenza linguistica della vittima
BONINI, VALENTINA
2016-01-01
Abstract
Il lavoro analizza i profili di recente introduzione dell'assistenza linguistica della vittima nel corso del procedimento penale, mettendo a fuoco l'ambito operativo ed i contenuti di tutela offerti dall'art. 143-bis c.p.p., muovendo altresì un parallelo con le analoghe tutele riconosciute all'imputato. Inquadrati confini ed oggetto dell'intervento dell'interprete e del diritto alla traduzione riconosciuto alla vittima, il lavoro amplia, peraltro, il proprio percorso, analizzando il ruolo dell'interprete come ausiliario del giudice penale.File in questo prodotto:
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