Nel corrente lavoro si commenta la recente introduzione degli artt. 107-ter e 108-ter dis.att.c.p.p., entrambi volti ad attuare una tutela della vittima alloglotta e straniera in sede di presentazione della denuncia/querela, ora riconoscendo un diritto all'assistenza dell'interprete anche per il compimento di un atto che, tradizionalmente collocato al di fuori degli atti processuali penali, non vedeva garanzie di carattere linguistico, ora agevolando la presentazione della denuncia/querela in caso di soggetto denunziante straniero per fatti commessi in altri Stati dell'Unione europea.

L'assistenza in sede di denuncia/querela e i diritti della vittima per reati commessi in altri Stati membri

BONINI, VALENTINA
2016-01-01

Abstract

Nel corrente lavoro si commenta la recente introduzione degli artt. 107-ter e 108-ter dis.att.c.p.p., entrambi volti ad attuare una tutela della vittima alloglotta e straniera in sede di presentazione della denuncia/querela, ora riconoscendo un diritto all'assistenza dell'interprete anche per il compimento di un atto che, tradizionalmente collocato al di fuori degli atti processuali penali, non vedeva garanzie di carattere linguistico, ora agevolando la presentazione della denuncia/querela in caso di soggetto denunziante straniero per fatti commessi in altri Stati dell'Unione europea.
2016
Bonini, Valentina
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Descrizione: Articolo, Commento a novità legislativa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/837680
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