L’introduzione sottolinea la problematicità e la necessità della categoria di modernismo per comprendere la grande letteratura europea tra fine Ottocento e seconda guerra mondiale. Nonostante le differenze nei diversi ambiti linguistici e culturali, essa individua infatti un terreno di scambi, relazioni, resistenze. Il centro di questa geografia è la Francia; mentre uno spazio importante ha, oltre alla Gran Bretagna, la Russia. Gli anni Trenta segnano un importante discrimine: il rappel à l’ordre porta al declino delle poetiche moderniste, mentre l’involuzione politica produce una crisi degli scambi culturali. In questo panorama, un ruolo centrale è svolto dalle riviste. La «Nouvelle Revue Française» è un punto di riferimento obbligato, ma l’indagine del volume abbraccia tutta Europa, e si sofferma su «The Criterion» e «The Dial» (in inglese), su «Commerce» e «Botteghe Oscure» (in francese), su «Primo tempo» e «Solaria» (in italiano), su «Cosmópolis» (in spagnolo), su «Presença» (in portoghese), sulla «Neue Rundschau», «Der neue Merkur» e la «Literarische Welt» (in tedesco), su «Nakanune» e «Rossiya/Novaja Rossija» (in russo).
Modernismi plurali: riviste e canone fra scambi e chiusure
DONNARUMMA, RAFFAELE;GRAZZINI, SERENA
2016-01-01
Abstract
L’introduzione sottolinea la problematicità e la necessità della categoria di modernismo per comprendere la grande letteratura europea tra fine Ottocento e seconda guerra mondiale. Nonostante le differenze nei diversi ambiti linguistici e culturali, essa individua infatti un terreno di scambi, relazioni, resistenze. Il centro di questa geografia è la Francia; mentre uno spazio importante ha, oltre alla Gran Bretagna, la Russia. Gli anni Trenta segnano un importante discrimine: il rappel à l’ordre porta al declino delle poetiche moderniste, mentre l’involuzione politica produce una crisi degli scambi culturali. In questo panorama, un ruolo centrale è svolto dalle riviste. La «Nouvelle Revue Française» è un punto di riferimento obbligato, ma l’indagine del volume abbraccia tutta Europa, e si sofferma su «The Criterion» e «The Dial» (in inglese), su «Commerce» e «Botteghe Oscure» (in francese), su «Primo tempo» e «Solaria» (in italiano), su «Cosmópolis» (in spagnolo), su «Presença» (in portoghese), sulla «Neue Rundschau», «Der neue Merkur» e la «Literarische Welt» (in tedesco), su «Nakanune» e «Rossiya/Novaja Rossija» (in russo).File | Dimensione | Formato | |
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