Gli scrittori dei primi decenni dell’Ottocento (Monti, Foscolo, Leopardi, Rovani, Nievo) presentarono Giuseppe Parini (scomparso nel 1799) come icona del letterato povero ma di solida tempra morale, sdegnoso di ogni compromesso, maestro di virtù e modello d’impegno civile, di dedizione agli studi e alle istituzioni. Ad accrescere la fama e il magistero postumi di Parini aveva già del resto contribuito la tempestiva pubblicazione in sei tomi delle sue Opere (1801-04), per cura dell’allievo Francesco Reina. Sulla scorta di una consolidata tradizione di studi e delle più recenti edizioni, il saggio intende ricostruire il percorso poetico pariniano, dalla prima raccolta del 1752 alle odi di ispirazione neoclassica, passando per le stagioni dell’impegno civile (in cui si colloca la stesura del Mattino e del Mezzogiorno) e della prolungata elaborazione del "Giorno" (opus magnum mai giunto a compimento).
Giuseppe Parini, ovvero dell'educazione
FEDI, FRANCESCA
2017-01-01
Abstract
Gli scrittori dei primi decenni dell’Ottocento (Monti, Foscolo, Leopardi, Rovani, Nievo) presentarono Giuseppe Parini (scomparso nel 1799) come icona del letterato povero ma di solida tempra morale, sdegnoso di ogni compromesso, maestro di virtù e modello d’impegno civile, di dedizione agli studi e alle istituzioni. Ad accrescere la fama e il magistero postumi di Parini aveva già del resto contribuito la tempestiva pubblicazione in sei tomi delle sue Opere (1801-04), per cura dell’allievo Francesco Reina. Sulla scorta di una consolidata tradizione di studi e delle più recenti edizioni, il saggio intende ricostruire il percorso poetico pariniano, dalla prima raccolta del 1752 alle odi di ispirazione neoclassica, passando per le stagioni dell’impegno civile (in cui si colloca la stesura del Mattino e del Mezzogiorno) e della prolungata elaborazione del "Giorno" (opus magnum mai giunto a compimento).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.