E’ il testo rielaborato di un ricco intervento su invito presso l’Università di Tübingen, che ha da tempo un ruolo centrale per la ricerca su Platone. Lo scopo è dimostrare che il rifiuto della mimesis nasce nella Repubblica di Platone dall’esigenza di un bravo pittore, capace di riflettere per la città ideale, nel codice della poesia nuova, la luce del sapere, un bravo pittore nel quale non è difficile scorgere il volto di Platone per la Repubblica o di Euclide per il Teeteto, di Timeo e di Crizia per il Timeo e per il Crizia.
Mimesis und neue Dichtung: Platon als Maler
TULLI, MAURO
2016-01-01
Abstract
E’ il testo rielaborato di un ricco intervento su invito presso l’Università di Tübingen, che ha da tempo un ruolo centrale per la ricerca su Platone. Lo scopo è dimostrare che il rifiuto della mimesis nasce nella Repubblica di Platone dall’esigenza di un bravo pittore, capace di riflettere per la città ideale, nel codice della poesia nuova, la luce del sapere, un bravo pittore nel quale non è difficile scorgere il volto di Platone per la Repubblica o di Euclide per il Teeteto, di Timeo e di Crizia per il Timeo e per il Crizia.File in questo prodotto:
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