L’ablazione con radioiodio (RRA) in pazienti con carcinoma differenziato della tiroide a rischio basso/intermedio è un argomento di acceso dibattito sia per l’attività di 131I che per la modalità di preparazione [ipotiroidismo vs eutiroidismo con TSH umano ricombinante (rhTSH)]. Recentemente è stato dimostrato che la percentuale ablativa era simile in pazienti preparati con rhTSH o in ipotiroidismo e trattati con alte o basse attività di 131I. È stato inoltre dimostrato che la modalità di preparazione alla RRA non determinava alcuna differenza nello stato finale di malattia a 10 anni dal trattamento, eliminando così ogni esitazione sull’affidabilità della RRA con rhTSH e basse attività di 131I.
Nuove indicazioni all’impiego del TSH umano ricombinante (rhTSH) e basse attività di 131I nella radioablazione del residuo tiroideo post-chirurgico.
MOLINARO, ELEONORA;GIANI, CARLOTTA;AGATE, LAURA;BIAGINI, AGNESE;PIERUZZI, LETIZIA;VIOLA, DAVID;ELISEI, ROSSELLA
2013-01-01
Abstract
L’ablazione con radioiodio (RRA) in pazienti con carcinoma differenziato della tiroide a rischio basso/intermedio è un argomento di acceso dibattito sia per l’attività di 131I che per la modalità di preparazione [ipotiroidismo vs eutiroidismo con TSH umano ricombinante (rhTSH)]. Recentemente è stato dimostrato che la percentuale ablativa era simile in pazienti preparati con rhTSH o in ipotiroidismo e trattati con alte o basse attività di 131I. È stato inoltre dimostrato che la modalità di preparazione alla RRA non determinava alcuna differenza nello stato finale di malattia a 10 anni dal trattamento, eliminando così ogni esitazione sull’affidabilità della RRA con rhTSH e basse attività di 131I.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.