La crisi dei debiti pubblici nazionali ha spinto le Istituzioni europee verso l’irrigidimento dei meccanismi di governance delle finanze pubbliche, anche attraverso l’introduzione in Costituzione del principio del pareggio di bilancio attuato, nell’ordinamento italiano, dalla legge Cost. 1/2012. La riforma ha inciso sul sistema delle fonti e sui rapporti istituzionali tra i soggetti coinvolti nei processi di finanza pubblica, ma anche sugli elementi contenutistici delle procedure e dei documenti di bilancio dello Stato, degli Enti locali e del sistema complessivo delle Amministrazioni Pubbliche. L’analisi di tali profili consente così di indagare, oltre la gestione economico-finanziaria, le ragioni dell’intervento pubblico in economia ed il ruolo dello Stato nella promozione dei diritti dei consociati.
L’introduzione del “pareggio” di bilancio nella Costituzione: nuove prospettive per la governance della finanza pubblica
ANTONELLI, ALESSIO
2016-01-01
Abstract
La crisi dei debiti pubblici nazionali ha spinto le Istituzioni europee verso l’irrigidimento dei meccanismi di governance delle finanze pubbliche, anche attraverso l’introduzione in Costituzione del principio del pareggio di bilancio attuato, nell’ordinamento italiano, dalla legge Cost. 1/2012. La riforma ha inciso sul sistema delle fonti e sui rapporti istituzionali tra i soggetti coinvolti nei processi di finanza pubblica, ma anche sugli elementi contenutistici delle procedure e dei documenti di bilancio dello Stato, degli Enti locali e del sistema complessivo delle Amministrazioni Pubbliche. L’analisi di tali profili consente così di indagare, oltre la gestione economico-finanziaria, le ragioni dell’intervento pubblico in economia ed il ruolo dello Stato nella promozione dei diritti dei consociati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.