A partire da una celebre distinzione freudiana fra "proponimenti" e "attese", proposta in uno studio del 1892, il saggio analizza come il concetto di attesa (ancora relativamente inedito nell' Ottocento) sia divenuto decisivo nel secolo successivo, volgendosi dal femminile al maschile: l' immagine dell' uomo incapace di agire, in attesa che il suo destino si compia, a partire da un celebre racconto di Henry James (The Beast in the Jungle) ritorna in molte opere del Novecento, da Conrad a Walser,da Kafka a Beckett, trasformandosi nella cifra stessa della "grande avventura negativa" del soggetto contemporaneo.

"Non resta che aspettare". L' attesa nella letteratura del Novecento. Un' introduzione

STARA, ARRIGO
2016-01-01

Abstract

A partire da una celebre distinzione freudiana fra "proponimenti" e "attese", proposta in uno studio del 1892, il saggio analizza come il concetto di attesa (ancora relativamente inedito nell' Ottocento) sia divenuto decisivo nel secolo successivo, volgendosi dal femminile al maschile: l' immagine dell' uomo incapace di agire, in attesa che il suo destino si compia, a partire da un celebre racconto di Henry James (The Beast in the Jungle) ritorna in molte opere del Novecento, da Conrad a Walser,da Kafka a Beckett, trasformandosi nella cifra stessa della "grande avventura negativa" del soggetto contemporaneo.
2016
Stara, Arrigo
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/842602
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact