Negli ultimi anni il numero di individui con fratture è aumentato rapidamente, divenendo un importante problema di salute pubblica in termini di compromissione della qualità di vita e costi economici. Si stima infatti che un terzo delle donne e un quarto degli uomini con età maggiore di 50 anni andrà incontro ad una frattura nell'arco della vita. Nel 2010, 22 milioni di donne e 5,5 milioni di uomini in Europa avevano osteoporosi e si erano verificate 3,5 milioni di nuove fratture. SCOPE, un progetto indipendente per il miglioramento della gestione e del trattamento dell'osteoporosi in Europa, ha evidenziato che l'accesso alla diagnosi e al trattamento di tale malattia è ampiamente inadeguato; infatti meno della metà delle donne ad elevato rischio di frattura viene trattata, nonostante la disponibilità di farmaci efficaci e sostenibili. Sia in Europa che negli USA sono state sviluppate dei Sistemi Sanitari le Fracture Liaison Services (FLS), con l'obbiettivo di colmare il gap del trattamento delle fratture. In Italia il Sistema Nazionale Sanitario ha sviluppato i percorsi diagnostico assistenziali per assicurare un'appropriata gestione del paziente con frattura, ma la loro disponibilità e diffusione è ancora drammaticamente bassa. Sono pertanto urgenti strategie (PDTA, Nota 79) per ridurre l'impatto debilitante delle fratture sul singolo individuo e sul Sistema Sanitario.
I percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali nella gestione del paziente con frattura.
DI MUNNO, OMBRETTA
2016-01-01
Abstract
Negli ultimi anni il numero di individui con fratture è aumentato rapidamente, divenendo un importante problema di salute pubblica in termini di compromissione della qualità di vita e costi economici. Si stima infatti che un terzo delle donne e un quarto degli uomini con età maggiore di 50 anni andrà incontro ad una frattura nell'arco della vita. Nel 2010, 22 milioni di donne e 5,5 milioni di uomini in Europa avevano osteoporosi e si erano verificate 3,5 milioni di nuove fratture. SCOPE, un progetto indipendente per il miglioramento della gestione e del trattamento dell'osteoporosi in Europa, ha evidenziato che l'accesso alla diagnosi e al trattamento di tale malattia è ampiamente inadeguato; infatti meno della metà delle donne ad elevato rischio di frattura viene trattata, nonostante la disponibilità di farmaci efficaci e sostenibili. Sia in Europa che negli USA sono state sviluppate dei Sistemi Sanitari le Fracture Liaison Services (FLS), con l'obbiettivo di colmare il gap del trattamento delle fratture. In Italia il Sistema Nazionale Sanitario ha sviluppato i percorsi diagnostico assistenziali per assicurare un'appropriata gestione del paziente con frattura, ma la loro disponibilità e diffusione è ancora drammaticamente bassa. Sono pertanto urgenti strategie (PDTA, Nota 79) per ridurre l'impatto debilitante delle fratture sul singolo individuo e sul Sistema Sanitario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.