Il saggio propone una lettura della violenza di guerra nell'Italia del 1943-45 alla luce della categoria di "spazio": discute cioè del ricorso alla violenza come strumento di una politica di controllo del territorio e di dominio sullo spazio fisico e politico da parte della Wehrmacht e dei suoi alleati fascisti. In particolare, riflette sulla dialettica tra le diverse dimensioni dello "spazio": spazio fisico, spazio politico, spazio strategico e di guerra, spazio di confine.

Il massacro come strategia di guerra, la violenza come forma di dominio dello spazio

BALDISSARA, LUCA
2016-01-01

Abstract

Il saggio propone una lettura della violenza di guerra nell'Italia del 1943-45 alla luce della categoria di "spazio": discute cioè del ricorso alla violenza come strumento di una politica di controllo del territorio e di dominio sullo spazio fisico e politico da parte della Wehrmacht e dei suoi alleati fascisti. In particolare, riflette sulla dialettica tra le diverse dimensioni dello "spazio": spazio fisico, spazio politico, spazio strategico e di guerra, spazio di confine.
2016
Baldissara, Luca
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