Dopo le pur importanti traduzioni italiane sette-ottocentesche di alcune opere storiografiche europee, in Italia il diretto interesse storiografico per la Russia nacque tardi, dopo e a causa della rivoluzione russa. Ancora per Gobetti, l’epoca pre-rivoluzionaria rappresentava la preistoria russa, mentre i primi sforzi dell’Istituto per l’Europa orientale, di Lo Gatto e delle sue riviste, di Leone Ginzburg ed altri suscitarono scarso interesse e l’aperta ostilità di Croce. Solo la svolta del 1943-45 travolse questo chiuso quadro culturale. Negli anni successivi, Franco Venturi, Giuseppe Berti e Valdo Zilli aprirono la strada di un più aperto coinvolgimento della storiografia italiana nella ricerca internazionale sulla storia russa.
La storiografia italiana sulla Russia pre-sovietica
VENTURI, ANTONELLO LIVIO
2004-01-01
Abstract
Dopo le pur importanti traduzioni italiane sette-ottocentesche di alcune opere storiografiche europee, in Italia il diretto interesse storiografico per la Russia nacque tardi, dopo e a causa della rivoluzione russa. Ancora per Gobetti, l’epoca pre-rivoluzionaria rappresentava la preistoria russa, mentre i primi sforzi dell’Istituto per l’Europa orientale, di Lo Gatto e delle sue riviste, di Leone Ginzburg ed altri suscitarono scarso interesse e l’aperta ostilità di Croce. Solo la svolta del 1943-45 travolse questo chiuso quadro culturale. Negli anni successivi, Franco Venturi, Giuseppe Berti e Valdo Zilli aprirono la strada di un più aperto coinvolgimento della storiografia italiana nella ricerca internazionale sulla storia russa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.