Muovendo dalle prime riflessioni di Renzo De Felice in merito al rapporto tra giovani e fascismo, il saggio ricostruisce l’itinerario politico-culturale di Ruggero Zangrandi e del gruppo di suoi collaboratori durante la seconda metà degli anni Trenta. Grazie anche all’apporto dei documenti d’archivio appartenuti alla famiglia Zangrandi, l’articolo restituisce l’immagine di un intellettuale pienamente partecipe dei progetti e dei miti del fascismo rivoluzionario almeno fino allo scoppio del conflitto mondiale, quando Zangrandi romperà politicamente con il regime, ma non abbandonerà del tutto l’orizzonte culturale degli anni precedenti.

Renzo De Felice e il "lungo viaggio" dei giovani attraverso il fascismo.

AMORE BIANCO, FABRIZIO
2016-01-01

Abstract

Muovendo dalle prime riflessioni di Renzo De Felice in merito al rapporto tra giovani e fascismo, il saggio ricostruisce l’itinerario politico-culturale di Ruggero Zangrandi e del gruppo di suoi collaboratori durante la seconda metà degli anni Trenta. Grazie anche all’apporto dei documenti d’archivio appartenuti alla famiglia Zangrandi, l’articolo restituisce l’immagine di un intellettuale pienamente partecipe dei progetti e dei miti del fascismo rivoluzionario almeno fino allo scoppio del conflitto mondiale, quando Zangrandi romperà politicamente con il regime, ma non abbandonerà del tutto l’orizzonte culturale degli anni precedenti.
2016
AMORE BIANCO, Fabrizio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/847163
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