La menzione del Cinosarge in apertura e chiusura dell'Assioco pseudoplatonico è stata spiegata come un riferimento tra le righe ad Antistene. L'autore confuta questa interpretazione e propone in alternativa di spiegare questo dato in base alla presenza di una necropoli nella zona del Cinosarge, la cui esistenza sembra testimoniata da fonti archeologiche e letterarie. Un'allusione a questa realtà cimiteriale si adatta particolarmente bene all'argomento del dialogo, la morte. Questa esegesi trova un sorprendente elemento d'appoggio nella traduzione latina del dialogo realizzata nel Quattrocento da Cencio de' Rustici a partire da un modello non ancora identificato con sicurezza. L'umanista forse attingeva ad una fonte perduta che dava conto dell'esistenza della necropoli del Cinosarge.
Sul Cinosarge dell'Assioco
BEGHINI, ANDREA
2016-01-01
Abstract
La menzione del Cinosarge in apertura e chiusura dell'Assioco pseudoplatonico è stata spiegata come un riferimento tra le righe ad Antistene. L'autore confuta questa interpretazione e propone in alternativa di spiegare questo dato in base alla presenza di una necropoli nella zona del Cinosarge, la cui esistenza sembra testimoniata da fonti archeologiche e letterarie. Un'allusione a questa realtà cimiteriale si adatta particolarmente bene all'argomento del dialogo, la morte. Questa esegesi trova un sorprendente elemento d'appoggio nella traduzione latina del dialogo realizzata nel Quattrocento da Cencio de' Rustici a partire da un modello non ancora identificato con sicurezza. L'umanista forse attingeva ad una fonte perduta che dava conto dell'esistenza della necropoli del Cinosarge.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.