Non essere riuscito a far approvare in Congresso una legge sul controllo delle armi da fuoco – questo il rimpianto principale di Obama ora che si avvia a concludere la presidenza. Lo ha ripetuto spesso, con crescente impazienza, dopo ogni mass shooting. Lo ha detto in una intervista alla BBC dell'anno scorso: l'area in cui si è sentito "più frustrato e più ostacolato". L'ostacolo principale è stato, a suo dire, il partito repubblicano maggioritario alla Camera dal 2010 e in Senato dal 2014, difensore intransigente dei gun rights dei cittadini. Persino i tentativi di mettere al bando i fucili d'assalto all'inizio del 2013, subito dopo il massacro nella scuola elementare di Sandy Hook, in Connecticut, si sono arenati in poche settimane. Prima ancora di incontrare il sicuro no della Camera repubblicana, morirono in Senato bocciati dai repubblicani e da alcuni democratici degli stati del West, dove l'ostilità popolare al gun control e l'influenza della National Rifle Association sono assai rilevanti. Queste maggioranze abbastanza bipartisan, e le loro ragioni, suggeriscono tuttavia come gli ostacoli ai desideri obamiani siano pù d'uno, e più complessi della sola testardaggine ideologica del partito di opposizione.
Un movimento conservatore di successo. ll trionfo dei gun rights
TESTI, ARNALDO
2016-01-01
Abstract
Non essere riuscito a far approvare in Congresso una legge sul controllo delle armi da fuoco – questo il rimpianto principale di Obama ora che si avvia a concludere la presidenza. Lo ha ripetuto spesso, con crescente impazienza, dopo ogni mass shooting. Lo ha detto in una intervista alla BBC dell'anno scorso: l'area in cui si è sentito "più frustrato e più ostacolato". L'ostacolo principale è stato, a suo dire, il partito repubblicano maggioritario alla Camera dal 2010 e in Senato dal 2014, difensore intransigente dei gun rights dei cittadini. Persino i tentativi di mettere al bando i fucili d'assalto all'inizio del 2013, subito dopo il massacro nella scuola elementare di Sandy Hook, in Connecticut, si sono arenati in poche settimane. Prima ancora di incontrare il sicuro no della Camera repubblicana, morirono in Senato bocciati dai repubblicani e da alcuni democratici degli stati del West, dove l'ostilità popolare al gun control e l'influenza della National Rifle Association sono assai rilevanti. Queste maggioranze abbastanza bipartisan, e le loro ragioni, suggeriscono tuttavia come gli ostacoli ai desideri obamiani siano pù d'uno, e più complessi della sola testardaggine ideologica del partito di opposizione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.