Il saggio, frutto di una lunga collaborazione, cerca di far reagire il condiviso modello storiografico della nascita della signoria rurale in Toscana (elaborato a partire dalle fonti scritte) con i dati sugli insediamenti rurali prodotti dall’archeologia. Come l’uso delle fonti materiali muta il tradizionale schema interpretativo? Quali aspetti ne sottolinea? Che ruolo suggerisce di attribuire alle trasformazioni economiche in corso e al mutare delle forme di competizione per le risorse materiali? I dati archeologici mostrano ben si integrano con il modello interpretativo su delineato. Innanzitutto sono confermate le grandi novità portate nelle campagne dalla piena affermazione dei poteri signorili dall’inizio del XII secolo. Emerge poi una chiara differenza, nei tempi dello sviluppo di poteri signorili (riconoscibili in base agli indicatori materiali), legato al tipo di risorse economiche (agricole vs minerarie) centrali per ciascun insediamento. Infine è evidente l’importante ruolo degli orizzonti politici e dei luoghi di residenza delle élites nel determinare l’evoluzione degli insediamenti rurali da esse controllati (e della loro cultura materiale). Il saggio mostra l’importanza delle trasformazioni economiche in corso dall’XI secolo nell’affermazione della signoria (sfumando la lettura tutta politica del fenomeno attualmente dominante) e suggerisce le grandi potenzialità dell’integrazione tra fonti scritti e fonti materiali anche nello studio delle società del pieno medioevo.
Risorse e competizione per le risorse nella Toscana dell’XI secolo
COLLAVINI, SIMONE MARIA;
2017-01-01
Abstract
Il saggio, frutto di una lunga collaborazione, cerca di far reagire il condiviso modello storiografico della nascita della signoria rurale in Toscana (elaborato a partire dalle fonti scritte) con i dati sugli insediamenti rurali prodotti dall’archeologia. Come l’uso delle fonti materiali muta il tradizionale schema interpretativo? Quali aspetti ne sottolinea? Che ruolo suggerisce di attribuire alle trasformazioni economiche in corso e al mutare delle forme di competizione per le risorse materiali? I dati archeologici mostrano ben si integrano con il modello interpretativo su delineato. Innanzitutto sono confermate le grandi novità portate nelle campagne dalla piena affermazione dei poteri signorili dall’inizio del XII secolo. Emerge poi una chiara differenza, nei tempi dello sviluppo di poteri signorili (riconoscibili in base agli indicatori materiali), legato al tipo di risorse economiche (agricole vs minerarie) centrali per ciascun insediamento. Infine è evidente l’importante ruolo degli orizzonti politici e dei luoghi di residenza delle élites nel determinare l’evoluzione degli insediamenti rurali da esse controllati (e della loro cultura materiale). Il saggio mostra l’importanza delle trasformazioni economiche in corso dall’XI secolo nell’affermazione della signoria (sfumando la lettura tutta politica del fenomeno attualmente dominante) e suggerisce le grandi potenzialità dell’integrazione tra fonti scritti e fonti materiali anche nello studio delle società del pieno medioevo.File | Dimensione | Formato | |
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