In questo saggio si intende prendere in esame il caso del consolato rappresentante gli interessi del Regno di Spagna e di Napoli per Carlo d’Asburgo che fu installato a Livorno negli anni della guerra di successione. In tale località - celebre porto del Granducato di Toscana, importante scalo commerciale nonché strategico punto di osservazione sul Mediterraneo - sia il governo dell’arciduca austriaco, di lì a poco imperatore, sia quello di Filippo d’Angiò, futuro re di Spagna, assegnarono i propri consoli, creando una situazione a dir poco confusa in materia di rapporti tra Stati, ma anche rispetto all’esercizio dell’ufficio e degli interessi coinvolti.
Politica, affari e guerra. I consoli dell’arciduca Carlo d’Asburgo a Livorno durante la guerra di successione spagnola
AGLIETTI, MARCELLAPrimo
Investigation
2017-01-01
Abstract
In questo saggio si intende prendere in esame il caso del consolato rappresentante gli interessi del Regno di Spagna e di Napoli per Carlo d’Asburgo che fu installato a Livorno negli anni della guerra di successione. In tale località - celebre porto del Granducato di Toscana, importante scalo commerciale nonché strategico punto di osservazione sul Mediterraneo - sia il governo dell’arciduca austriaco, di lì a poco imperatore, sia quello di Filippo d’Angiò, futuro re di Spagna, assegnarono i propri consoli, creando una situazione a dir poco confusa in materia di rapporti tra Stati, ma anche rispetto all’esercizio dell’ufficio e degli interessi coinvolti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.