Nel concetto di relazione abbiamo individuato la regola di fondo del processo di elaborazione del potenziale archeologico: le relazioni tra diversi elementi sono infatti alla base del tessuto urbano e alla base del lavoro interpretativo dell’archeologo, sotto forma di relazioni spaziali, cronologiche e tipologiche; le relazioni governano anche determinati cambiamenti transperiodali, sono sottese al rapporto tra uomo ambiente e descrivono gli aspetti sociali, culturali, cultuali; le relazioni guidano, infine, il processo interpretativo che permette all’archeologo di elaborare una carta di potenziale archeologico. È stato, quindi, naturale pensare di utilizzare una versione modificata dell’algoritmo PageRank, partendo dall’assunto che i criteri utilizzati per l’attribuzione del potenziale archeologico sono molto simili a quelli adoperati dai motori di ricerca per l’assegnazione d’importanza alle pagine web. Per consentire all’algoritmo MAPPA di funzionare è stato necessario che gli archeologi pesassero i dati categorizzati in base al loro potenziale informativo e formalizzassero le relazioni (i link) tra le categorie di ritrovamenti. Qui si presenta il processo seguito per organizzare i dati archeologici, per pesarli, per individuarne le relazioni, per formalizzare i parametri necessari alla definizione delle aree funzionali.
Questione di pesi: valori, parametri, relazioni per il calcolo del potenziale archeologico
ANICHINI, FRANCESCA;FABIANI, FABIO;GATTIGLIA, GABRIELE;GHIZZANI MARCIA, FRANCESCO
2013-01-01
Abstract
Nel concetto di relazione abbiamo individuato la regola di fondo del processo di elaborazione del potenziale archeologico: le relazioni tra diversi elementi sono infatti alla base del tessuto urbano e alla base del lavoro interpretativo dell’archeologo, sotto forma di relazioni spaziali, cronologiche e tipologiche; le relazioni governano anche determinati cambiamenti transperiodali, sono sottese al rapporto tra uomo ambiente e descrivono gli aspetti sociali, culturali, cultuali; le relazioni guidano, infine, il processo interpretativo che permette all’archeologo di elaborare una carta di potenziale archeologico. È stato, quindi, naturale pensare di utilizzare una versione modificata dell’algoritmo PageRank, partendo dall’assunto che i criteri utilizzati per l’attribuzione del potenziale archeologico sono molto simili a quelli adoperati dai motori di ricerca per l’assegnazione d’importanza alle pagine web. Per consentire all’algoritmo MAPPA di funzionare è stato necessario che gli archeologi pesassero i dati categorizzati in base al loro potenziale informativo e formalizzassero le relazioni (i link) tra le categorie di ritrovamenti. Qui si presenta il processo seguito per organizzare i dati archeologici, per pesarli, per individuarne le relazioni, per formalizzare i parametri necessari alla definizione delle aree funzionali.File | Dimensione | Formato | |
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