In precedenti lavori l’autore ha dimostrato che i K’erakanowtcean Girk’ di Oskan Erewanc’i, da quest’ultimo pubblicati ad Amsterdam nel 1666, sono un adattamento dei due primi libri dei Grammaticalium libri tres, parte della Philosophia rationalis di Tommaso Campanella, pubblicata a Parigi nel 1638. In realtà il libro stampato ad Amsterdam altro non è che un compendio di un’opera maggiore, redatta in armeno e molto più vicina al testo campanelliano: questa editio maior ci è giunta solo per tradizione manoscritta. Nell’articolo, sulla base della lezione dei manoscritti, si ricostruisce il testo del capitolo dedicato alla «lettera», e se ne discute il contenuto, non solo in riferimento all’originale campanelliano, ma anche alla tradizione grammaticale armena, essa pure presente alla mente di Oskan. In conclusione si analizza anche il passo parallelo nel compendio di Amsterdam.
Una nuova redazione della traduzione armena dei Grammaticalia di Tommaso Campanella
ORENGO, ALESSANDRO
2004-01-01
Abstract
In precedenti lavori l’autore ha dimostrato che i K’erakanowtcean Girk’ di Oskan Erewanc’i, da quest’ultimo pubblicati ad Amsterdam nel 1666, sono un adattamento dei due primi libri dei Grammaticalium libri tres, parte della Philosophia rationalis di Tommaso Campanella, pubblicata a Parigi nel 1638. In realtà il libro stampato ad Amsterdam altro non è che un compendio di un’opera maggiore, redatta in armeno e molto più vicina al testo campanelliano: questa editio maior ci è giunta solo per tradizione manoscritta. Nell’articolo, sulla base della lezione dei manoscritti, si ricostruisce il testo del capitolo dedicato alla «lettera», e se ne discute il contenuto, non solo in riferimento all’originale campanelliano, ma anche alla tradizione grammaticale armena, essa pure presente alla mente di Oskan. In conclusione si analizza anche il passo parallelo nel compendio di Amsterdam.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.