Nel 2009 si è celebrato il bicentenario della nascita di Charles Darwin e il centocinquantenario della pubblicazione dell’ “Origine delle specie”, il testo fondamentale che ha cambiato, per sempre, il nostro modo di interpretare il mondo e la vita. In seguito è divenuto chiaro che “Niente in biologia ha senso, se non alla luce dell’evoluzione” (Dobzhansky). Tuttavia, la didattica sull’evoluzione biologica e sulle scienze naturali è in forte ritardo nel nostro paese e recenti interventi governativi ne hanno messo in dubbio la piena dignità e necessità di insegnamento. Eppure mai come adesso abbiamo la possibilità di investigare, attraverso la ricerca, e di divulgare, attraverso la didattica, quella che è l’origine comune del mondo vivente e la sua progressiva diversificazione in “infinite forme e bellissime”, anche in termini meccanicistici e molecolari. Oggi lo studio genetico-molecolare dello sviluppo ha portato infatti alla nascita di una nuova disciplina (l’Evo-Devo, da Evolution e Development) che ci consente, per così dire, di guardare in faccia l’evoluzione e di capire con quali intimi meccanismi molecolari si sia potuta creare, attraverso i processi dello sviluppo, quella variazione morfologica necessaria all’evoluzione di nuove forme ed adattamenti, su cui la selezione naturale fa presa. Nel corso della lezione, saranno illustrati i meccanismi genetico-molecolari per la costruzione degli organismi animali, e come le loro modificazioni siano alla base della diversità morfologica; ed esempi che spiegano, oggi, il piano costruttivo di animali estinti da lungo tempo, del quale è rimasta traccia scritta nel DNA di organismi attuali. Cercheremo di rispondere a domande del tipo: perchè i serpenti sono così diversi dalle lucertole, pur essendo loro parenti stretti, e perché hanno così tante vertebre? come si originano i diversi modelli di pigmentazione degli animali? L’Evo-Devo ci mostra oggi che i meccanismi molecolari per la costruzione degli organismi animali sono largamente condivisi. Il loro studio ci aiuta a comprendere, senza averne sconcerto, il nostro posto nella natura.

Evoluzione tra didattica e ricerca: evo-devo, ovvero nuovi materiali per la conoscenza dei meccanismi evolutivi

VIGNALI, ROBERT
2014-01-01

Abstract

Nel 2009 si è celebrato il bicentenario della nascita di Charles Darwin e il centocinquantenario della pubblicazione dell’ “Origine delle specie”, il testo fondamentale che ha cambiato, per sempre, il nostro modo di interpretare il mondo e la vita. In seguito è divenuto chiaro che “Niente in biologia ha senso, se non alla luce dell’evoluzione” (Dobzhansky). Tuttavia, la didattica sull’evoluzione biologica e sulle scienze naturali è in forte ritardo nel nostro paese e recenti interventi governativi ne hanno messo in dubbio la piena dignità e necessità di insegnamento. Eppure mai come adesso abbiamo la possibilità di investigare, attraverso la ricerca, e di divulgare, attraverso la didattica, quella che è l’origine comune del mondo vivente e la sua progressiva diversificazione in “infinite forme e bellissime”, anche in termini meccanicistici e molecolari. Oggi lo studio genetico-molecolare dello sviluppo ha portato infatti alla nascita di una nuova disciplina (l’Evo-Devo, da Evolution e Development) che ci consente, per così dire, di guardare in faccia l’evoluzione e di capire con quali intimi meccanismi molecolari si sia potuta creare, attraverso i processi dello sviluppo, quella variazione morfologica necessaria all’evoluzione di nuove forme ed adattamenti, su cui la selezione naturale fa presa. Nel corso della lezione, saranno illustrati i meccanismi genetico-molecolari per la costruzione degli organismi animali, e come le loro modificazioni siano alla base della diversità morfologica; ed esempi che spiegano, oggi, il piano costruttivo di animali estinti da lungo tempo, del quale è rimasta traccia scritta nel DNA di organismi attuali. Cercheremo di rispondere a domande del tipo: perchè i serpenti sono così diversi dalle lucertole, pur essendo loro parenti stretti, e perché hanno così tante vertebre? come si originano i diversi modelli di pigmentazione degli animali? L’Evo-Devo ci mostra oggi che i meccanismi molecolari per la costruzione degli organismi animali sono largamente condivisi. Il loro studio ci aiuta a comprendere, senza averne sconcerto, il nostro posto nella natura.
2014
Vignali, Robert
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/859372
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