Nel rapporto tra interno ed esterno o, se si preferisce, tra opaco e trasparente, tra luce e ombra, il vetro, comemateriale da costruzione matericamente invisibile, continua a rivestire, nella cultura architettonica, un ruolo cruciale nella ricerca della qualità formale, tecnica, estetica e compositiva. La necessità strumentale delle chiusure vetrate nella continuità delle pareti, in origine piccole e trascurabili, tali da non richiedere alcuna forma di schermatura, divenne col tempo elemento funzionale di grande importanza architettonica con fini puramente decorativi e/o tecnico-costruttivi. Questo iato tra funzione semantica e funzione tecnica sembra comunque, nel corso dei secoli, perpetuarsi.
Il vetro nella cultura architettonica
DI SIVO, MICHELE;
2012-01-01
Abstract
Nel rapporto tra interno ed esterno o, se si preferisce, tra opaco e trasparente, tra luce e ombra, il vetro, comemateriale da costruzione matericamente invisibile, continua a rivestire, nella cultura architettonica, un ruolo cruciale nella ricerca della qualità formale, tecnica, estetica e compositiva. La necessità strumentale delle chiusure vetrate nella continuità delle pareti, in origine piccole e trascurabili, tali da non richiedere alcuna forma di schermatura, divenne col tempo elemento funzionale di grande importanza architettonica con fini puramente decorativi e/o tecnico-costruttivi. Questo iato tra funzione semantica e funzione tecnica sembra comunque, nel corso dei secoli, perpetuarsi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.