L'esilio londinese di Mazzini avviene in tempi e circostanze molto diverse da quelli che avevano spinto i primi esuli italiani degli anni venti a ritrovare nella prassi e nelle istituzioni del costume britannico la conferma degli ideali per cui avevano combattuto im patria. La generazione degli esuli degli anni trenta partecipa di pulsioni democratiche e/o socialiste che scoraggiano dall'identificarsi con la costituzione di un paese che è sì liberale ma è, esso stesso, in quegli anni investito dalla rivolta del cartismo. In questa prospettiva, il saggio si apre al confronto di Mazzini con le voci della filosofia politica inglese di opposizione all'individualismo dominante, da Coleridge a Carlyle.
Mazzini, gli esuli e la cultura politica britannica
PALAZZOLO, CLAUDIO
2004-01-01
Abstract
L'esilio londinese di Mazzini avviene in tempi e circostanze molto diverse da quelli che avevano spinto i primi esuli italiani degli anni venti a ritrovare nella prassi e nelle istituzioni del costume britannico la conferma degli ideali per cui avevano combattuto im patria. La generazione degli esuli degli anni trenta partecipa di pulsioni democratiche e/o socialiste che scoraggiano dall'identificarsi con la costituzione di un paese che è sì liberale ma è, esso stesso, in quegli anni investito dalla rivolta del cartismo. In questa prospettiva, il saggio si apre al confronto di Mazzini con le voci della filosofia politica inglese di opposizione all'individualismo dominante, da Coleridge a Carlyle.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.