La tossicità acuta per inalazione è l’insieme degli effetti causati da una sostanza inspirabile in seguito ad una singola ed ininterrotta esposizione per inalazione. Questo studio è una valutazione farmaco-tossicologica volta all’accertamento della completa innocuità di un’acqua minerale termale scaturente da un pozzo sito in località Cervia in seguito ad un’esposizione sub-acuta per via inalatoria. A tal fine le ricerche condotte, basate sulla OECD 412 “Subacute Inhalation Toxicity”, hanno previsto l’utilizzo di 20 ratti Wistar maschi (n=10) e femmine (n=10), divisi in due lotti e posti in quattro gabbie contenenti n° 5 animali ciascuna; il lotto n°1 è stato utilizzato come controllo, mentre il lotto n°2, detto trattato, veniva esposto ad i nalazione continua dell’acqua in esame. Al temine del periodo sperimentale, gli animali sono stati sacrificati dopo prelievo ematico massimale e i principali organi prelevati per l’analisi necroscopica. I risultati delle nostre indagini evidenziano che la somministrazione sub cronica per via inalatoria dell’acqua minerale termale analizzata non determina alterazioni tossiche letali sulle funzioni metaboliche e sulla integrità degli organi da noi esaminati. Sono state comunque riscontrate alcune anomalie morfo-funzionali associate ad una non perfetta funzionalità renale ed epatica, come evidenziato dai parametri ematoclinici e dalla descrizione di alcuni preparati istologici. Oltre a ciò, la valutazione del tratto respiratorio ha consentito di evidenziare segni di uno stato infiammatorio a livello di trachea e polmone. Concludendo, alla luce delle informazioni disponibili dalla letteratura scientifica si ipotizza che le complicazioni sistemiche descritte dai parametri ematici e dall’ esame istologico di rene e fegato non siano attribuibili al trattamento in sé, quanto piuttosto ad una risposta generalizzata allo stress acustico generato dall’erogatore utilizzato; per contro, non è possibile escludere gli eventi infiltranti di tipo infiammatorio osservati in sezioni di trachea e polmone siano dovuti alla durata del trattamento piuttosto che alla composizione chimica dell’acqua in esame nebulizzata.

Pharmaco-toxicological evaluation of thermal mineral water following acute sub inhalation exposure

Giovannini, L.
2016-01-01

Abstract

La tossicità acuta per inalazione è l’insieme degli effetti causati da una sostanza inspirabile in seguito ad una singola ed ininterrotta esposizione per inalazione. Questo studio è una valutazione farmaco-tossicologica volta all’accertamento della completa innocuità di un’acqua minerale termale scaturente da un pozzo sito in località Cervia in seguito ad un’esposizione sub-acuta per via inalatoria. A tal fine le ricerche condotte, basate sulla OECD 412 “Subacute Inhalation Toxicity”, hanno previsto l’utilizzo di 20 ratti Wistar maschi (n=10) e femmine (n=10), divisi in due lotti e posti in quattro gabbie contenenti n° 5 animali ciascuna; il lotto n°1 è stato utilizzato come controllo, mentre il lotto n°2, detto trattato, veniva esposto ad i nalazione continua dell’acqua in esame. Al temine del periodo sperimentale, gli animali sono stati sacrificati dopo prelievo ematico massimale e i principali organi prelevati per l’analisi necroscopica. I risultati delle nostre indagini evidenziano che la somministrazione sub cronica per via inalatoria dell’acqua minerale termale analizzata non determina alterazioni tossiche letali sulle funzioni metaboliche e sulla integrità degli organi da noi esaminati. Sono state comunque riscontrate alcune anomalie morfo-funzionali associate ad una non perfetta funzionalità renale ed epatica, come evidenziato dai parametri ematoclinici e dalla descrizione di alcuni preparati istologici. Oltre a ciò, la valutazione del tratto respiratorio ha consentito di evidenziare segni di uno stato infiammatorio a livello di trachea e polmone. Concludendo, alla luce delle informazioni disponibili dalla letteratura scientifica si ipotizza che le complicazioni sistemiche descritte dai parametri ematici e dall’ esame istologico di rene e fegato non siano attribuibili al trattamento in sé, quanto piuttosto ad una risposta generalizzata allo stress acustico generato dall’erogatore utilizzato; per contro, non è possibile escludere gli eventi infiltranti di tipo infiammatorio osservati in sezioni di trachea e polmone siano dovuti alla durata del trattamento piuttosto che alla composizione chimica dell’acqua in esame nebulizzata.
2016
Bianchi, S.; Giovannini, L.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/867489
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