Molteplici e continue sono le attività di ricerca che da oltre 30 anni i gruppi di ricerca dei Dipartimenti di Scienze della Terra di Firenze e di Pisa, del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente di Siena e del CNR-ICVBC di Firenze svolgono sulle pietre dell’architettura storica della Toscana: studi di caratterizzazione di singoli litotipi, delle malte, dei fenomeni di degrado da cui sono interessati, individuazione dei trattamenti e delle finiture delle superfici, messa a punto di metodologie analitiche, validazione di metodi e prodotti per il restauro. Gli studi, condotti su casi studio che vanno dalle facciate di edifici religiosi, pubblici e privati, alle cave storiche di estrazione, sono stati oggetto di pubblicazione e di redazione di report tecnicoscientifici. Un’ottima occasione di divulgazione è stata offerta dalla Settimana del Pianeta Terra, appuntamento annuale di divulgazione scientifica che si tiene dal 2012, promosso su tutto il territorio nazionale dalla Federazione Italiana Scienze della Terra, con centinaia di eventi che si svolgono contemporaneamente, nel mese di ottobre, in tutta Italia. Gli argomenti trattati sono molteplici, con lo scopo di avvicinare tutti, adulti, ragazzi e bambini al mondo delle Geoscienze, in modo divertente e interessante, aprendo luoghi spesso inaccessibili o, semplicemente, mettendo in evidenza le risorse del nostro territorio, sconosciute alla maggior parte delle persone. È stato quindi deciso di comunicare e disseminare i risultati di queste ricerche organizzando, nell’ambito della Settimana del Pianeta Terra del 2014, 2015 e 2016, Geoeventi coordinati, comprendenti seminari ed escursioni, sviluppati come veri e propri “viaggi” nelle architetture di Firenze, Pisa e Siena, che possono essere considerate “musei a cielo aperto”, non solo per l’arte di cui sono ricche, ma anche per il loro pregevole patrimonio geologico. Le opere d’arte, i monumenti, gli edifici storici sono realizzati, infatti, con le pietre affioranti per lo più nelle aree limitrofe alle città e sono quindi strettamente legati, come in genere accade, alla posizione geografica di queste e alla loro storia, caratterizzata come per tutte le città d’Europa, dal succedersi degli stili architettonici che hanno prodotto negli anni cambiamenti sostanziali dei centri storici. Durante i Geoeventi è stato possibile far vedere da vicino e far conoscere la natura delle pietre che ci raccontano la storia di Firenze, Pisa e Siena, quali erano le cave di approvvigionamento, come il loro utilizzo si è avvicendato nel corso dei secoli, come questi materiali si sono comportati dopo la messa in opera, lo stato di conservazione attuale, i problemi relativi al loro restauro. Gli eventi, spesso organizzati in sinergia con le Amministrazioni pubbliche locali ed altre competenze, sono stati seguiti sia dal grande pubblico sia da categorie più direttamente interessate all’argomento, come architetti, restauratori, geologi, archeologi, storici, guide turistiche e altri. L’iniziativa della Settimana del Pianeta Terra ha permesso, quindi, di evidenziare le relazioni tra Geoscienze, arte e architettura di Firenze, Pisa e Siena, rappresentando un validissimo strumento di divulgazione scientifica per far conoscere a tutti come la geologia caratterizzi l’aspetto delle nostre città sia dal punto di vista paesaggistico che materico e come gli studi di Petrografia Applicata possano avere stretta attinenza nella conservazione del nostro patrimonio architettonico.

Le pietre dell’architettura storica di Firenze, Pisa e Siena: eventi di divulgazione scientifica nazionale nell’ambito della Settimana del Pianeta Terra

LEZZERINI, MARCO;PAGNOTTA, STEFANO;RANERI, SIMONA;
2017-01-01

Abstract

Molteplici e continue sono le attività di ricerca che da oltre 30 anni i gruppi di ricerca dei Dipartimenti di Scienze della Terra di Firenze e di Pisa, del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente di Siena e del CNR-ICVBC di Firenze svolgono sulle pietre dell’architettura storica della Toscana: studi di caratterizzazione di singoli litotipi, delle malte, dei fenomeni di degrado da cui sono interessati, individuazione dei trattamenti e delle finiture delle superfici, messa a punto di metodologie analitiche, validazione di metodi e prodotti per il restauro. Gli studi, condotti su casi studio che vanno dalle facciate di edifici religiosi, pubblici e privati, alle cave storiche di estrazione, sono stati oggetto di pubblicazione e di redazione di report tecnicoscientifici. Un’ottima occasione di divulgazione è stata offerta dalla Settimana del Pianeta Terra, appuntamento annuale di divulgazione scientifica che si tiene dal 2012, promosso su tutto il territorio nazionale dalla Federazione Italiana Scienze della Terra, con centinaia di eventi che si svolgono contemporaneamente, nel mese di ottobre, in tutta Italia. Gli argomenti trattati sono molteplici, con lo scopo di avvicinare tutti, adulti, ragazzi e bambini al mondo delle Geoscienze, in modo divertente e interessante, aprendo luoghi spesso inaccessibili o, semplicemente, mettendo in evidenza le risorse del nostro territorio, sconosciute alla maggior parte delle persone. È stato quindi deciso di comunicare e disseminare i risultati di queste ricerche organizzando, nell’ambito della Settimana del Pianeta Terra del 2014, 2015 e 2016, Geoeventi coordinati, comprendenti seminari ed escursioni, sviluppati come veri e propri “viaggi” nelle architetture di Firenze, Pisa e Siena, che possono essere considerate “musei a cielo aperto”, non solo per l’arte di cui sono ricche, ma anche per il loro pregevole patrimonio geologico. Le opere d’arte, i monumenti, gli edifici storici sono realizzati, infatti, con le pietre affioranti per lo più nelle aree limitrofe alle città e sono quindi strettamente legati, come in genere accade, alla posizione geografica di queste e alla loro storia, caratterizzata come per tutte le città d’Europa, dal succedersi degli stili architettonici che hanno prodotto negli anni cambiamenti sostanziali dei centri storici. Durante i Geoeventi è stato possibile far vedere da vicino e far conoscere la natura delle pietre che ci raccontano la storia di Firenze, Pisa e Siena, quali erano le cave di approvvigionamento, come il loro utilizzo si è avvicendato nel corso dei secoli, come questi materiali si sono comportati dopo la messa in opera, lo stato di conservazione attuale, i problemi relativi al loro restauro. Gli eventi, spesso organizzati in sinergia con le Amministrazioni pubbliche locali ed altre competenze, sono stati seguiti sia dal grande pubblico sia da categorie più direttamente interessate all’argomento, come architetti, restauratori, geologi, archeologi, storici, guide turistiche e altri. L’iniziativa della Settimana del Pianeta Terra ha permesso, quindi, di evidenziare le relazioni tra Geoscienze, arte e architettura di Firenze, Pisa e Siena, rappresentando un validissimo strumento di divulgazione scientifica per far conoscere a tutti come la geologia caratterizzi l’aspetto delle nostre città sia dal punto di vista paesaggistico che materico e come gli studi di Petrografia Applicata possano avere stretta attinenza nella conservazione del nostro patrimonio architettonico.
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