Stefan Müller-Doohm (1942-) ha studiato sociologia, scienza politica e psicologica all’Università Johann Wolfgang Goethe di Frankfurt am Main. Tra i suoi docenti universitari figurano Theodor W. Adorno, Max Horkheimer, Manfred Teschner, Jürgen Habermas, Iring Fetscher, Alexander Mitscherlich e Horst-Eberhard Richter. Dopo un breve periodo all’Università di Marburg, nel 1972, ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università di Gießen, con Helge Pross, discutendo una tesi su “Medienindustrie und Demokratie”. Due anni dopo, ottiene la cattedra di sociologia all’Università di Oldenburg, dove è professore emerito, dal 2007. I suoi interessi scientifici riguardano la teoria sociologica, le relazioni sociali e i processi comunicativi e culturali. È stato direttore del Deutsches Forschungsgemeinschaft-Projekts (DFG) “Ideenpolitische Kontroversen im diskursiven Raum publizistischer Öffentlichkeit. Eine Diskursanalyse intellektueller Interventionen in überregionalen Qualitätszeitungen”, dal quale sono scaturiti la monumentale biografia intellettuale su Adorno (2003), una curatela sulla critica adorniana (2008), uno studio introduttivo ad Habermas (2008) e un lavoro collettaneo sulla sociologia degli intellettuali in 20 ritratti. Dal 2010 al 2014, ha prodotto un imponente ricostruzione dell’itinerario intellettuale di Habermas, che qui discuteremo, selezionando gli aspetti più rilevanti per i “Quaderni di Teoria Sociale”.
Jürgen Habermas: una biografia intellettuale. Intervista a Stefan Müller-Doohm
CORCHIA, LUCA
2016-01-01
Abstract
Stefan Müller-Doohm (1942-) ha studiato sociologia, scienza politica e psicologica all’Università Johann Wolfgang Goethe di Frankfurt am Main. Tra i suoi docenti universitari figurano Theodor W. Adorno, Max Horkheimer, Manfred Teschner, Jürgen Habermas, Iring Fetscher, Alexander Mitscherlich e Horst-Eberhard Richter. Dopo un breve periodo all’Università di Marburg, nel 1972, ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università di Gießen, con Helge Pross, discutendo una tesi su “Medienindustrie und Demokratie”. Due anni dopo, ottiene la cattedra di sociologia all’Università di Oldenburg, dove è professore emerito, dal 2007. I suoi interessi scientifici riguardano la teoria sociologica, le relazioni sociali e i processi comunicativi e culturali. È stato direttore del Deutsches Forschungsgemeinschaft-Projekts (DFG) “Ideenpolitische Kontroversen im diskursiven Raum publizistischer Öffentlichkeit. Eine Diskursanalyse intellektueller Interventionen in überregionalen Qualitätszeitungen”, dal quale sono scaturiti la monumentale biografia intellettuale su Adorno (2003), una curatela sulla critica adorniana (2008), uno studio introduttivo ad Habermas (2008) e un lavoro collettaneo sulla sociologia degli intellettuali in 20 ritratti. Dal 2010 al 2014, ha prodotto un imponente ricostruzione dell’itinerario intellettuale di Habermas, che qui discuteremo, selezionando gli aspetti più rilevanti per i “Quaderni di Teoria Sociale”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.