Introduzione. In accordo con il modello cognitivo-comportamentale ACT di terza generazione, defusione cognitiva, accettazione e azione impegnata sono processi che contribuiscono a prevenire la sofferenza eccesiva e promuovere una maggior efficacia comportamentale e soddisfazione di vita. Questo studio indaga se questi processi ACT discriminano tra studenti universitari che richiedono consulenza psicologica e studenti universitari non-clinici. Lo studio esamina inoltre il contributo dei tre processi ACT nel predire depressione e soddisfazione di vita in studenti universitari. Metodo. Hanno partecipato 105 studenti richiedenti consulenza psicologica al Centro di Ascolto dell’Università di Pisa (52% femmine, età media = 23.8, SD = 3.1) e 180 studenti non-clinici (60% femmine; età media = 21.2, SD = 2.3). I partecipanti hanno compilato una batteria di questionari auto-somministrati per misurare depressione, soddisfazione di vita, accettazione, defusione e azione impegnata. Risultati. I risultati delle analisi ANCOVA effettuate indicano che gli studenti non-clinici riportano livelli più bassi di depressione e maggiore soddisfazione di vita, di accettazione, di defusione e di azione impegnata rispetto ai soggetti clinici, e tutte le differenze sono statisticamente significative. Tutte le correlazioni tra i processi ACT e le misure di outcome sono statisticamente significative, e nella direzione ipotizzata dal modello, per entrambi i gruppi. I risultati delle Analisi di Regressione effettuate mostrano che il contributo dell’azione impegnata e dell’accettazione nel predire depressione e soddisfazione di vita è statisticamente significativo in entrambi i gruppi. Il contributo della defusione cognitiva è statisticamente significativo soltanto nel predire i livelli di depressione nel gruppo clinico. Conclusioni: I risultati supportano il ruolo dei tre processi ACT esplorati quali fattori protettivi di alti livelli di depressione e bassa soddisfazione di vita in studenti universitari. Suggeriscono inoltre che la rigidità nell’uso della fusione possa essere un processo particolarmente coinvolto nella depressione e forse anche nello stimolare la richiesta di consulenza psicologica.
Contributo della defusione cognitiva, dell’accettazione e dell’azione impegnata nel predire soddisfazione di vita e depressione in studenti universitari
Carmen Berrocal
2017-01-01
Abstract
Introduzione. In accordo con il modello cognitivo-comportamentale ACT di terza generazione, defusione cognitiva, accettazione e azione impegnata sono processi che contribuiscono a prevenire la sofferenza eccesiva e promuovere una maggior efficacia comportamentale e soddisfazione di vita. Questo studio indaga se questi processi ACT discriminano tra studenti universitari che richiedono consulenza psicologica e studenti universitari non-clinici. Lo studio esamina inoltre il contributo dei tre processi ACT nel predire depressione e soddisfazione di vita in studenti universitari. Metodo. Hanno partecipato 105 studenti richiedenti consulenza psicologica al Centro di Ascolto dell’Università di Pisa (52% femmine, età media = 23.8, SD = 3.1) e 180 studenti non-clinici (60% femmine; età media = 21.2, SD = 2.3). I partecipanti hanno compilato una batteria di questionari auto-somministrati per misurare depressione, soddisfazione di vita, accettazione, defusione e azione impegnata. Risultati. I risultati delle analisi ANCOVA effettuate indicano che gli studenti non-clinici riportano livelli più bassi di depressione e maggiore soddisfazione di vita, di accettazione, di defusione e di azione impegnata rispetto ai soggetti clinici, e tutte le differenze sono statisticamente significative. Tutte le correlazioni tra i processi ACT e le misure di outcome sono statisticamente significative, e nella direzione ipotizzata dal modello, per entrambi i gruppi. I risultati delle Analisi di Regressione effettuate mostrano che il contributo dell’azione impegnata e dell’accettazione nel predire depressione e soddisfazione di vita è statisticamente significativo in entrambi i gruppi. Il contributo della defusione cognitiva è statisticamente significativo soltanto nel predire i livelli di depressione nel gruppo clinico. Conclusioni: I risultati supportano il ruolo dei tre processi ACT esplorati quali fattori protettivi di alti livelli di depressione e bassa soddisfazione di vita in studenti universitari. Suggeriscono inoltre che la rigidità nell’uso della fusione possa essere un processo particolarmente coinvolto nella depressione e forse anche nello stimolare la richiesta di consulenza psicologica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.