Il saggio rielabora una relazione tenuta nel Convegno internazionale dal titolo "La sicurezza alimentare nella prospettiva europea. Precauzione, prevenzione e repressione", organizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Modena e Reggio Emilia il 4 novembre 2011. Il testo compare dunque anche negli atti del Convegno ("La sicurezza agroalimentare nella prospettiva europea. Precauzione, prevenzione, repressione", a cura di L.Foffani – A.Doval Pais – D.Castronuovo, Milano, 2014, pp- 485 – 505). Sommario: 1. La causalità penale tra casi semplici, complessi ed impropri. - 2. Casi complessi, semplici e impropri in tema di diritto penale alimentare. - 3. Il diritto penale alimentare tra reati di danno e fattispecie a tutela anticipata. – 3.1. L’orientamento della dottrina: difformità teleologica, parziale corrispondenza strutturale. – 3.2. Lo “sbilanciato” ricorso della giurisprudenza ai reati di pericolo rispetto a quelli di danno. Ragioni empiriche e processuali. – 3.3. I segni di un’avvertita corrispondenza teleologica: la svalutazione del requisito del pericolo per la salute pubblica. – 3.4. I segni di un’avvertita difformità strutturale: la degradazione della “idoneità causale” a mero “rischio”. – 3.5. Segue: la logica processuale del “rischio” in luogo del criterio sostanziale del pericolo. – 3.6. Segue: la “normativizzazione”della fattispecie quale motivo di svalutazione – sostanziale o processuale - del requisito di pericolo. - 4. Osservazioni conclusive sul diritto vigente, spunti in prospettiva di riforma.
La causalità nel danno da prodotto alimentare e l'effetto "vasi comunicanti" tra illeciti di rischio, di pericolo, di danno
VALLINI, ANTONIO
2013-01-01
Abstract
Il saggio rielabora una relazione tenuta nel Convegno internazionale dal titolo "La sicurezza alimentare nella prospettiva europea. Precauzione, prevenzione e repressione", organizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Modena e Reggio Emilia il 4 novembre 2011. Il testo compare dunque anche negli atti del Convegno ("La sicurezza agroalimentare nella prospettiva europea. Precauzione, prevenzione, repressione", a cura di L.Foffani – A.Doval Pais – D.Castronuovo, Milano, 2014, pp- 485 – 505). Sommario: 1. La causalità penale tra casi semplici, complessi ed impropri. - 2. Casi complessi, semplici e impropri in tema di diritto penale alimentare. - 3. Il diritto penale alimentare tra reati di danno e fattispecie a tutela anticipata. – 3.1. L’orientamento della dottrina: difformità teleologica, parziale corrispondenza strutturale. – 3.2. Lo “sbilanciato” ricorso della giurisprudenza ai reati di pericolo rispetto a quelli di danno. Ragioni empiriche e processuali. – 3.3. I segni di un’avvertita corrispondenza teleologica: la svalutazione del requisito del pericolo per la salute pubblica. – 3.4. I segni di un’avvertita difformità strutturale: la degradazione della “idoneità causale” a mero “rischio”. – 3.5. Segue: la logica processuale del “rischio” in luogo del criterio sostanziale del pericolo. – 3.6. Segue: la “normativizzazione”della fattispecie quale motivo di svalutazione – sostanziale o processuale - del requisito di pericolo. - 4. Osservazioni conclusive sul diritto vigente, spunti in prospettiva di riforma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.