Questo saggio prende in esame le circostanze e il modo in cui nel tardo Medioevo, dopo molti secoli di buio iconografico, in Italia inizia a svilupparsi il ritratto di città. Sono analizzati, nella sequenza cronologica della loro prima manifestazione, le diverse tipologie o modelli attraverso cui i ritratti vengono composti. Di ognuno di essi sono esaminate caratteristiche, possibilità espressive, settori di utilizzazione e fortuna nei secoli successivi. Per alcuni è possibile operare un raffronto con manufatti prodotti nell’antichità; altri invece sono creazioni originali che hanno potuto beneficiare del clima culturale e di rivoluzionarie invenzioni del Rinascimento.
El nacimiento de un nuevo género de representación:el retrato de la ciudad
nuti lucia
2017-01-01
Abstract
Questo saggio prende in esame le circostanze e il modo in cui nel tardo Medioevo, dopo molti secoli di buio iconografico, in Italia inizia a svilupparsi il ritratto di città. Sono analizzati, nella sequenza cronologica della loro prima manifestazione, le diverse tipologie o modelli attraverso cui i ritratti vengono composti. Di ognuno di essi sono esaminate caratteristiche, possibilità espressive, settori di utilizzazione e fortuna nei secoli successivi. Per alcuni è possibile operare un raffronto con manufatti prodotti nell’antichità; altri invece sono creazioni originali che hanno potuto beneficiare del clima culturale e di rivoluzionarie invenzioni del Rinascimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.