Il saggio illustra la complessità culturale dell'arte controriformistica, contrapponendo il naturalismo di Stefano Maderno al classicismo del Domenichino, nei cui affreschi di San Luigi dei Francesi individua, tra il resto, l'impatto di una celebre ekphrasis patristica
Santa Cecilia, Asterio D'Amasea e la nozione controriformistica di tradizione.
Marco CollaretaPrimo
2016-01-01
Abstract
Il saggio illustra la complessità culturale dell'arte controriformistica, contrapponendo il naturalismo di Stefano Maderno al classicismo del Domenichino, nei cui affreschi di San Luigi dei Francesi individua, tra il resto, l'impatto di una celebre ekphrasis patristicaFile in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.