Immagini cosmiche nella regalità tardoantica: qualche caso dai panegirici latini

Il contributo intende offrire un esame delle immagini di tipo cosmico o astronomico nella raccolta dei Panegyrici Latini e nella poesia encomiastica del quarto e quinto secolo. Esse riflettono motivi simili che si ritrovano nell’iconografia e nel cerimoniale di corte, ove l’imperatore è raffigurato come deus praesens o vicario della divinità. Il sovrano è spesso paragonato al sole o alle stelle e immagini pertinenti alla sfera della luce sono impiegate, con chiari scopi propagandistici, per sottolineare momenti ben precisi, come l’accesso al trono, l’apoteosi, la processione o il trionfo. L’uso del mito serve invece a raffigurare o il pericolo dei barbari (come nel caso della gigantomachia) oppure a veicolare l’immagine di una città e di un impero destinati, per volere divino, a durare in eterno