Il saggio propone un approccio alternativo alla progettazione e localizzazione degli alloggi di emergenza per i rifugiati. A partire da esperienze passate che dimostrano come la diversità e la convivenza con altre culture è stata di impulso al cambiamento e allo sviluppo dei paesi che le hanno ospitate, si riflette su scelte localizzative che superino l’attuale soluzione di segregazione spaziale a favore di una diffusione territoriale. Tale approccio è applicato al caso studio di Tel Aviv, attraverso strategie che lavorano: a livello dell’edificio con l’addizione di involucri adattivi al patrimonio edilizio esistente, a livello dell’alloggio con spazi riconoscibili e personalizzabili e a livello urbano attraverso connessioni e reciproche opportunità tra i vari attori coinvolti.
Autori interni: | |
Autori: | Cristiana, Cellucci; Michele Di Sivo, |
Titolo: | Connecting Cultures, strategie per il miglior uso della diversità |
Anno del prodotto: | 2017 |
Abstract: | Il saggio propone un approccio alternativo alla progettazione e localizzazione degli alloggi di emergenza per i rifugiati. A partire da esperienze passate che dimostrano come la diversità e la convivenza con altre culture è stata di impulso al cambiamento e allo sviluppo dei paesi che le hanno ospitate, si riflette su scelte localizzative che superino l’attuale soluzione di segregazione spaziale a favore di una diffusione territoriale. Tale approccio è applicato al caso studio di Tel Aviv, attraverso strategie che lavorano: a livello dell’edificio con l’addizione di involucri adattivi al patrimonio edilizio esistente, a livello dell’alloggio con spazi riconoscibili e personalizzabili e a livello urbano attraverso connessioni e reciproche opportunità tra i vari attori coinvolti. |
Digital Object Identifier (DOI): | 10.13128/Techne-20795 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |