Esiste un’idea della giustizia legata all’identità ‘meridiana’? In questo scritto se ne ricostruiscono alcune linee rintracciabili nella letteratura meridionale. A partire dalla convinzione che ci siano sempre dominanti e dominati (‘baroni’ e ‘contadini’), è possibile dar conto di una netta contrapposizione tra la legge, da una parte, costantemente collocata nelle mani dei padroni, e, dall’altra parte, un sano sentimento del diritto e della giustizia, collocati invece dalla parte dei ‘semplici’ e della gente comune. L’idea di una giustizia umana e fraterna — impossibile forse in astratto, ma concretamente attuabile nei rapporti tra gli umili — rimane il punto fermo di una visione sociale che si sente (e vuole programmaticamente mantenersi) esterna ai meccanismi del Potere.
Giustizia meridiana. Identità e sentimento del diritto nella letteratura meridionale
GRECO TOMMASO
2017-01-01
Abstract
Esiste un’idea della giustizia legata all’identità ‘meridiana’? In questo scritto se ne ricostruiscono alcune linee rintracciabili nella letteratura meridionale. A partire dalla convinzione che ci siano sempre dominanti e dominati (‘baroni’ e ‘contadini’), è possibile dar conto di una netta contrapposizione tra la legge, da una parte, costantemente collocata nelle mani dei padroni, e, dall’altra parte, un sano sentimento del diritto e della giustizia, collocati invece dalla parte dei ‘semplici’ e della gente comune. L’idea di una giustizia umana e fraterna — impossibile forse in astratto, ma concretamente attuabile nei rapporti tra gli umili — rimane il punto fermo di una visione sociale che si sente (e vuole programmaticamente mantenersi) esterna ai meccanismi del Potere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.