La città di Maragha, nell’Azerbaigian iraniano, assume nel XIII secolo un’importanza senza precedenti per entrambe le Chiese di tradizione siriaca, la siro-ortodossa e la siro-orientale. La ragione principale è la scelta dei sovrani mongoli di risiedere a Maragha o nelle sue vicinanze. Il patriarca (catholicos) della Chiesa siro-orientale sceglie come propria residenza Maragha per restare vicino al sovrano e alla corte. Nel caso della Chiesa siro-ortodossa, risulta che le frequenti visite del mafriano Barhebraeus a Maragha siano dovute principalmente alla possibilità di condurre studi e attività didattica nella biblioteca dell’osservatorio fondato presso Maragha dal khan Hülegü.
Marāgha mdittā arškitā: Syriac Christians in Marāgha under Mongol Rule
Pier Giorgio Borbone
2017-01-01
Abstract
La città di Maragha, nell’Azerbaigian iraniano, assume nel XIII secolo un’importanza senza precedenti per entrambe le Chiese di tradizione siriaca, la siro-ortodossa e la siro-orientale. La ragione principale è la scelta dei sovrani mongoli di risiedere a Maragha o nelle sue vicinanze. Il patriarca (catholicos) della Chiesa siro-orientale sceglie come propria residenza Maragha per restare vicino al sovrano e alla corte. Nel caso della Chiesa siro-ortodossa, risulta che le frequenti visite del mafriano Barhebraeus a Maragha siano dovute principalmente alla possibilità di condurre studi e attività didattica nella biblioteca dell’osservatorio fondato presso Maragha dal khan Hülegü.File | Dimensione | Formato | |
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