Il contributo si concentra sui primi anni di produzione pittorica di Mario Nigro, artista nato nel 1917 a Pistoia e formatosi a Livorno. Dopo le prime esperienze figurative, maturate all'interno del Gruppo Universitario Fascista, Nigro cercò, fin dall'immediato dopoguerra, di aggiornare la propria ricerca assimilando la lezione delle avanguardie storiche e, poi, dei più recenti sviluppi della pittura picassiana e del concretismo. Attraverso l'analisi di una serie di lettere - inedite - inviate all'amico artista Gianni Bertini è possibile ricostruire il percorso di crescita di Nigro e il volgere dei suoi interessi verso l'arte non figurativa.
Mario Nigro, dagli esordi figurativi all'ingresso nel MAC
mattia pattiPrimo
2017-01-01
Abstract
Il contributo si concentra sui primi anni di produzione pittorica di Mario Nigro, artista nato nel 1917 a Pistoia e formatosi a Livorno. Dopo le prime esperienze figurative, maturate all'interno del Gruppo Universitario Fascista, Nigro cercò, fin dall'immediato dopoguerra, di aggiornare la propria ricerca assimilando la lezione delle avanguardie storiche e, poi, dei più recenti sviluppi della pittura picassiana e del concretismo. Attraverso l'analisi di una serie di lettere - inedite - inviate all'amico artista Gianni Bertini è possibile ricostruire il percorso di crescita di Nigro e il volgere dei suoi interessi verso l'arte non figurativa.File | Dimensione | Formato | |
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