Lo scritto affronta il tema dell’esecuzione delle decisioni costituzionali in prospettiva comparata, ma con una particolare attenzione al caso spagnolo. Spunto per la riflessione è la riforma della legge organica sul Tribunale costituzionale spagnolo n. 15/2015 che ha introdotto regole dettagliate circa l’esecuzione delle sentenze del TC, ed è state recentemente applicata con riferimento alla nota vicenda della Catalogna. Dopo aver inquadrato il problema dell’esecuzione anche in rapporto ad altri concetti, fenomeni, ed istituti, che con esso si pongono in evidente relazione, pur non risultando sovrapponibili, quale quello del giudicato, del seguito, e della compliance, e alla luce di un inquadramento della disciplina (o mancata disciplina) dell’esecuzione nello spazio giuridico europeo, il lavoro si sofferma sulla riforma spagnola, le sue premesse, le sue conseguenze, il rapporto con l’art. 155 CE, la valutazione operatane dallo stesso giudice costituzionale, e le criticità che la stessa, nonché la sua attuazione, pongono. Lo studio svolto, e l’indagine comparata, conducono all’individuazione di alcuni elementi che, pur senza rappresentare veri e propri indicatori o cause della presenza all’interno di un ordinamento di norme positive in materia di esecuzione costituzionale, sembrano mostrare regolarità significative.
Il problema dell'esecuzione delle decisioni costituzionali e il caso spagnolo
STRADELLA E
2018-01-01
Abstract
Lo scritto affronta il tema dell’esecuzione delle decisioni costituzionali in prospettiva comparata, ma con una particolare attenzione al caso spagnolo. Spunto per la riflessione è la riforma della legge organica sul Tribunale costituzionale spagnolo n. 15/2015 che ha introdotto regole dettagliate circa l’esecuzione delle sentenze del TC, ed è state recentemente applicata con riferimento alla nota vicenda della Catalogna. Dopo aver inquadrato il problema dell’esecuzione anche in rapporto ad altri concetti, fenomeni, ed istituti, che con esso si pongono in evidente relazione, pur non risultando sovrapponibili, quale quello del giudicato, del seguito, e della compliance, e alla luce di un inquadramento della disciplina (o mancata disciplina) dell’esecuzione nello spazio giuridico europeo, il lavoro si sofferma sulla riforma spagnola, le sue premesse, le sue conseguenze, il rapporto con l’art. 155 CE, la valutazione operatane dallo stesso giudice costituzionale, e le criticità che la stessa, nonché la sua attuazione, pongono. Lo studio svolto, e l’indagine comparata, conducono all’individuazione di alcuni elementi che, pur senza rappresentare veri e propri indicatori o cause della presenza all’interno di un ordinamento di norme positive in materia di esecuzione costituzionale, sembrano mostrare regolarità significative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.