Il contributo presenta il rapporto preliminare dello scavo, iniziato nel 2016 e ancora in corso, della tomba a camera con copertura a pseudocupola in località Colombaie, situata al centro di un ampio terrazzo sul versante sud-occidentale di Volterra. La tomba, scoperta casualmente nel 1923 e nuovamente indagata nel 1959 da Enrico Fiumi, non è stata prima d’ora adeguatamente documentata così che nel tempo se ne era quasi persa l’ubicazione. Essa è costituita da una camera ipogea di forma quadrata scavata in un banco di argilla grigia naturale e costruita con filari di blocchi di pietra parallelepipedi. La copertura della tomba, conservata solo parzialmente, era costruita con anelli di lastre aggettanti impostate sulle pareti della cella, alla quale si accede attraverso un ripido dromos. Lo scavo della struttura ha permesso di individuare una porzione di un tamburo circolare in muratura che costituiva la base di un tumulo di grandi dimensioni coronato da una calotta di terra e pietre, posto a protezione della camera sepolcrale e del suo ingresso. Questo monumento funerario rappresenta la più antica attestazione di tumulo con camera costruita a Volterra, databile in età orientalizzante avanzata, e appartiene ad una tipologia tombale elaborata in ambito populoniese.
Il tumulo ritrovato: recenti indagini nella tomba delle Colombaie di Volterra
ROSSELLI Lisa
2018-01-01
Abstract
Il contributo presenta il rapporto preliminare dello scavo, iniziato nel 2016 e ancora in corso, della tomba a camera con copertura a pseudocupola in località Colombaie, situata al centro di un ampio terrazzo sul versante sud-occidentale di Volterra. La tomba, scoperta casualmente nel 1923 e nuovamente indagata nel 1959 da Enrico Fiumi, non è stata prima d’ora adeguatamente documentata così che nel tempo se ne era quasi persa l’ubicazione. Essa è costituita da una camera ipogea di forma quadrata scavata in un banco di argilla grigia naturale e costruita con filari di blocchi di pietra parallelepipedi. La copertura della tomba, conservata solo parzialmente, era costruita con anelli di lastre aggettanti impostate sulle pareti della cella, alla quale si accede attraverso un ripido dromos. Lo scavo della struttura ha permesso di individuare una porzione di un tamburo circolare in muratura che costituiva la base di un tumulo di grandi dimensioni coronato da una calotta di terra e pietre, posto a protezione della camera sepolcrale e del suo ingresso. Questo monumento funerario rappresenta la più antica attestazione di tumulo con camera costruita a Volterra, databile in età orientalizzante avanzata, e appartiene ad una tipologia tombale elaborata in ambito populoniese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.