Il versamento addominale è l’accumulo patologico di liquido libero in cavità peritoneale. L’esame ultrasonografico dell’addome è un test diagnostico comunemente disponibile, non invasivo, né doloroso che consente una completa esplorazione della cavità peritoneale. L’obiettivo di questo studio è di valutare le informazioni ottenibili dall’esame ecografico addominale, in quali scenari clinici questo si riveli più utile ed in quali viceversa il suo valore sia più limitato. In questo studio retrospettivo i rilievi ecografici riscontrati in cani con versamento addominale sono stati confrontati con l’origine e la natura del versamento stesso allo scopo di valutarne la validità diagnostica. L’ecografia addominale è risultata particolarmente utile in caso di lesioni occupanti spazio, che possono essere facilmente evidenziate e studiate. Allo stesso modo, in caso di sospetta insufficienza cardiaca congestizia destra, consente la valutazione delle dimensioni e della vascolarizzazione epatica allo scopo di evidenziare un’eventuale congestione sistemica e quindi confermare l’eziologia del versamento. L’ecografia costituisce anche la metodica di prima scelta in caso di sospetto shunt porto-sistemico. In alcune situazioni cliniche quali epatopatie e nefropatie non neoplastiche, deficit coagulativi, l’ecografia, consentendo solo lo studio morfologico e non funzionale dei diversi organi, può suggerire la presenza di una patologia potenzialmente responsabile del versamento addominale, ma la conferma di tale ipotesi richiede l’esecuzione di ulteriori test diagnostici e/o laboratoristici. In caso di pioperitoneo l’ecografia può essere di scarso ausilio al fine di determinarne l’origine.

utilità dell'esame ecografico addominale nell'iter diagnostico del versamento peritoneale nel cane

CITI, SIMONETTA;
2004-01-01

Abstract

Il versamento addominale è l’accumulo patologico di liquido libero in cavità peritoneale. L’esame ultrasonografico dell’addome è un test diagnostico comunemente disponibile, non invasivo, né doloroso che consente una completa esplorazione della cavità peritoneale. L’obiettivo di questo studio è di valutare le informazioni ottenibili dall’esame ecografico addominale, in quali scenari clinici questo si riveli più utile ed in quali viceversa il suo valore sia più limitato. In questo studio retrospettivo i rilievi ecografici riscontrati in cani con versamento addominale sono stati confrontati con l’origine e la natura del versamento stesso allo scopo di valutarne la validità diagnostica. L’ecografia addominale è risultata particolarmente utile in caso di lesioni occupanti spazio, che possono essere facilmente evidenziate e studiate. Allo stesso modo, in caso di sospetta insufficienza cardiaca congestizia destra, consente la valutazione delle dimensioni e della vascolarizzazione epatica allo scopo di evidenziare un’eventuale congestione sistemica e quindi confermare l’eziologia del versamento. L’ecografia costituisce anche la metodica di prima scelta in caso di sospetto shunt porto-sistemico. In alcune situazioni cliniche quali epatopatie e nefropatie non neoplastiche, deficit coagulativi, l’ecografia, consentendo solo lo studio morfologico e non funzionale dei diversi organi, può suggerire la presenza di una patologia potenzialmente responsabile del versamento addominale, ma la conferma di tale ipotesi richiede l’esecuzione di ulteriori test diagnostici e/o laboratoristici. In caso di pioperitoneo l’ecografia può essere di scarso ausilio al fine di determinarne l’origine.
2004
DELLA SANTA, D; Citi, Simonetta; Naclerio, V.
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