La sentenza in commento (Cass. civ., 27 aprile 2017, n. 10377) viene ad affermare per la prima volta che la detenzione qualificata del convivente sull’immobile costituente la casa familiare cessa con il decesso del convivente, e questo arresto giurisprudenziale ha costituito l'occasione per una attenta riflessione sul diritto del convivente superstite sulla casa familiare così come oggi individuato dalla legge n. 76/2016. Lo studio, quindi ha tentato di ricostruire la natura di questo diritto sancito dalla recente novello, soffermandosi sulla opponibilità dello stesso ai terzi

Il diritto del convivente superstite a continuare ad abitare nella casa familiare dopo il decesso del partner proprietario: un diritto in cerca di identità

Pardini Stefano
2017-01-01

Abstract

La sentenza in commento (Cass. civ., 27 aprile 2017, n. 10377) viene ad affermare per la prima volta che la detenzione qualificata del convivente sull’immobile costituente la casa familiare cessa con il decesso del convivente, e questo arresto giurisprudenziale ha costituito l'occasione per una attenta riflessione sul diritto del convivente superstite sulla casa familiare così come oggi individuato dalla legge n. 76/2016. Lo studio, quindi ha tentato di ricostruire la natura di questo diritto sancito dalla recente novello, soffermandosi sulla opponibilità dello stesso ai terzi
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