Gli studi di genere nell’accademia italiana sono tuttora marginali nei vari corsi di laurea, non solo nelle discipline “dure” ma anche nelle scienze umane, dove gli insegnamenti rimangono tra le attività a scelta degli studenti e delle studentesse e soprattutto dipendono dalla volontà dei singoli/delle singole docenti. Ugualmente la letteratura non ha avuto l’espansione che si è registrata in molti altri paesi dove sono cresciuti filoni di ricerca molto interessanti e ormai trasversali ai diversi saperi. Inoltre questo campo di indagine resta, troppo spesso, una prerogativa femminile: proprio da ciò emerge il fraintendimento che accompagna tuttora il settore, alimentando la sovrapposizione tra tale categoria analitica e la rivendicazione della parità nei diritti di cittadinanza. Ne deriva, anche in medicina, un’applicazione del termine genere come sinonimo di sesso e quindi una diminuzione del portato euristico del primo come determinante sociale di salute
Saperi di Genere. Prospettive interdisciplinari su formazione, università, lavoro, politiche e movimenti sociali.
Biancheri Rita
Primo
Membro del Collaboration Group
2017-01-01
Abstract
Gli studi di genere nell’accademia italiana sono tuttora marginali nei vari corsi di laurea, non solo nelle discipline “dure” ma anche nelle scienze umane, dove gli insegnamenti rimangono tra le attività a scelta degli studenti e delle studentesse e soprattutto dipendono dalla volontà dei singoli/delle singole docenti. Ugualmente la letteratura non ha avuto l’espansione che si è registrata in molti altri paesi dove sono cresciuti filoni di ricerca molto interessanti e ormai trasversali ai diversi saperi. Inoltre questo campo di indagine resta, troppo spesso, una prerogativa femminile: proprio da ciò emerge il fraintendimento che accompagna tuttora il settore, alimentando la sovrapposizione tra tale categoria analitica e la rivendicazione della parità nei diritti di cittadinanza. Ne deriva, anche in medicina, un’applicazione del termine genere come sinonimo di sesso e quindi una diminuzione del portato euristico del primo come determinante sociale di saluteI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.