In questo articolo si riporta la mappatura dei materiali utilizzati nella facciata della chiesa di San Frediano (Pisa, Italia), che è stata inserita, insieme ad altri monumenti ed opere d’arte di eccezionale importanza (Palazzo Vecchio a Firenze, Cattedrale di Toledo, opere di Masaccio e Masolino) come cantiere di ricerca diagnostica nell’ambito del Progetto Europeo «RIS+ Toscana: Trasferimento di tecnologie innovative per i Beni Culturali». La distribuzione dei materiali impiegati indica che la facciata della chiesa di S. Frediano è stata realizzata principalmente con litotipi di provenienza locale, presenti comunemente negli edifici pisani di epoca medioevale. Essi provengono dalla costa tirrenica a sud di Livorno (calcareniti sabbiose, conosciute localmente con il nome di «Panchina»), dal Monte Pisano (quarziti, brecce calcaree e calcari neri) e dall’Isola d’Elba (monzogranito). Nella porzione inferiore della facciata, elementi ornati, stipiti e architravi dei portali d’ingresso sono realizzati con marmi bianchi di varia provenienza (marmo del M.te Pisano, marmi apuani e marmi del bacino Mediterraneo orientale).

Mappatura delle pietre presenti nella facciata della chiesa di San Frediano (Pisa, Italia)

LEZZERINI, MARCO
2005-01-01

Abstract

In questo articolo si riporta la mappatura dei materiali utilizzati nella facciata della chiesa di San Frediano (Pisa, Italia), che è stata inserita, insieme ad altri monumenti ed opere d’arte di eccezionale importanza (Palazzo Vecchio a Firenze, Cattedrale di Toledo, opere di Masaccio e Masolino) come cantiere di ricerca diagnostica nell’ambito del Progetto Europeo «RIS+ Toscana: Trasferimento di tecnologie innovative per i Beni Culturali». La distribuzione dei materiali impiegati indica che la facciata della chiesa di S. Frediano è stata realizzata principalmente con litotipi di provenienza locale, presenti comunemente negli edifici pisani di epoca medioevale. Essi provengono dalla costa tirrenica a sud di Livorno (calcareniti sabbiose, conosciute localmente con il nome di «Panchina»), dal Monte Pisano (quarziti, brecce calcaree e calcari neri) e dall’Isola d’Elba (monzogranito). Nella porzione inferiore della facciata, elementi ornati, stipiti e architravi dei portali d’ingresso sono realizzati con marmi bianchi di varia provenienza (marmo del M.te Pisano, marmi apuani e marmi del bacino Mediterraneo orientale).
2005
Lezzerini, Marco
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