La scelta delle dimensioni per l’analisi del benessere e della povertà

Negli ultimi decenni è stata registrata un’importante evoluzione nelle discipline che studiano, concettualizzano e misurano il benessere e la povertà in un’ottica multidimensionale. Per definire tali variabili utilizzeremo le coordinate dello Sviluppo Umano e Sostenibile e dell’Approccio delle Capabilities descritte nei capitoli precedenti del libro. La povertà, ad esempio, viene definita nell’ambito di questo approccio come una deprivazione di Capabilities di base e funzionamenti acquisiti. L’obiettivo di questo capitolo, una volta definito il concetto di sviluppo, è la valorizzazione delle dimensioni la cui scelta diviene fondamentale nella misurazione multidimensionale del progresso, del benessere e della povertà. Nel secondo paragrafo viene introdotto il concetto di dimensioni del benessere e della povertà, presentando due procedure utilizzate per selezionare le dimensioni rilevanti con l’Approccio delle Capabilities. In seguito, verrà utilizzata una lista provvisoria di Capabilities dei bambini formulata da Biggeri e Mehrotra (2011) per esplorare e comparare pratiche differenti tra i ricercatori. Nel terzo paragrafo sono presentati i metodi generalmente utilizzati per scegliere e selezionare dimensioni/domini negli studi sul benessere e la povertà. A titolo di esempio, considereremo la loro rilevanza pratica per i bambini, e analizzeremo i principali punti di forza e debolezza di ogni procedimento. Dove possibile, compareremo i domini selezionati con diverse tecniche. Nell’ultima sezione riporteremo alcune conclusioni e implicazioni per la ricerca.