A poco piu` di dieci anni di distanza dall’ultimo intervento, la parziale censura, ad opera della Corte costituzionale, della norma che prevede l’attribuzione automatica ed esclusiva del cognome paterno ai figli nati nel matrimonio rappresenta l’impulso decisivo alla revisione, da tempo auspicata, di un sistema palesemente contrario al principio di uguaglianza e di pari dignita` morale e giuridica dei coniugi e lesivo del diritto all’identita` personale del minore. Infatti, la limitazione della declaratoria di illegittimita` alla sola parte della norma che non consente ai genitori, di comune accordo, di trasmettere ai figli, al momento della nascita, anche il cognome materno dischiude una molteplicita` di profili applicativi incerti ai quali soltanto il legislatore, proseguendo sul medesimo binario assiologico, potra` dare una sicura risposta.
Il cognome tra parità dei genitori ed identità dei figli
Favilli chiara
2017-01-01
Abstract
A poco piu` di dieci anni di distanza dall’ultimo intervento, la parziale censura, ad opera della Corte costituzionale, della norma che prevede l’attribuzione automatica ed esclusiva del cognome paterno ai figli nati nel matrimonio rappresenta l’impulso decisivo alla revisione, da tempo auspicata, di un sistema palesemente contrario al principio di uguaglianza e di pari dignita` morale e giuridica dei coniugi e lesivo del diritto all’identita` personale del minore. Infatti, la limitazione della declaratoria di illegittimita` alla sola parte della norma che non consente ai genitori, di comune accordo, di trasmettere ai figli, al momento della nascita, anche il cognome materno dischiude una molteplicita` di profili applicativi incerti ai quali soltanto il legislatore, proseguendo sul medesimo binario assiologico, potra` dare una sicura risposta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.