L’elaborato persegue la finalità di delimitare il perimetro di applicazione del c.d. “divieto di soccorso finanziario” a favore di Organismi partecipati, in particolare di quelli di natura societaria, a cui sono assoggettati gli Enti Locali nella gestione dei reciproci rapporti finanziari anche alla luce della disciplina della crisi di impresa delineata dall’art. 14 del D.Lgs. n. 175/2016 (TUSPP), introdotta dal Legislatore proprio per contenere i rischi di insolvenza che possono derivare dalla conduzione di società a partecipazione pubblica. La questione è stata affrontata a più riprese dalla Corte dei conti, che nel corso deltempoha assunto, a livello interpretativo, posizioni fortemente rigide le quali però, dopo l’entrata in vigore del TUSPP, debbono essere adesso contemperate con il quadro legislativo di riferimento.
Divieto di “soccorso finanziario” degli Enti locali alle Società partecipate, nell’ambito dei reciproci rapporti finanziari e nella crisi d’impresa
Iacopo Cavallini;RIVOLA, EDOARDO FILIBERTO
2018-01-01
Abstract
L’elaborato persegue la finalità di delimitare il perimetro di applicazione del c.d. “divieto di soccorso finanziario” a favore di Organismi partecipati, in particolare di quelli di natura societaria, a cui sono assoggettati gli Enti Locali nella gestione dei reciproci rapporti finanziari anche alla luce della disciplina della crisi di impresa delineata dall’art. 14 del D.Lgs. n. 175/2016 (TUSPP), introdotta dal Legislatore proprio per contenere i rischi di insolvenza che possono derivare dalla conduzione di società a partecipazione pubblica. La questione è stata affrontata a più riprese dalla Corte dei conti, che nel corso deltempoha assunto, a livello interpretativo, posizioni fortemente rigide le quali però, dopo l’entrata in vigore del TUSPP, debbono essere adesso contemperate con il quadro legislativo di riferimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.