Qualche nuova osservazione sulle recensioni cinematografiche di Elsa Morante (1950-1951), in margine alla loro pubblicazione integrale

La pubblicazione integrale delle recensioni cinematografiche di Elsa Morante (1950-1951) e di alcune altre carte inedite sul medesimo argomento consente di tornare a verificare la consistenza delle sue idee sul neorealismo filmico. In più occasioni ella deplorò che gli eccessi ‘veristici’ del cine-ma neorealista avessero troppo presto interdetto la via, aperta in Italia da La terra trema di Luchino Visconti, verso un realismo poetico di ascendenza francese. Inoltre, nuove testimonianze permettono di definire con maggior attenzione la natura delle sue collaborazioni con il Pasolini regista. Seguono infine alcune considerazioni circa l’urgente necessità di avviare un’edizione completa degli ‘scritti minori’ della scrittrice, che sappia sottrarli alla prassi editoriale, tuttora operante, della raccolta centonaria occasionale.