Grazie al sostegno del Sistema bibliotecario, archivistico e museale dell'Università di Pisa ci si è orientati, dunque, verso la realizzazione del catalogo della Biblioteca italiana telematica con il software Aleph 500. Il catalogo della BIT, nato per ospitare i dati pertinenti alle Edizioni elettroniche e a quelle a stampa della Biblioteca italiana telematica, è consultabile a partire dall'homepage del Sistema bibliotecario, archivistico e museale dell'Università di Pisa all'indirizzo <http://sba.adm.unipi.it:4505/ALEPH/RANDOM5479768/start/bit01?>. Lo studio delle bozze di catalogazione, intrapreso verso la metà del 2001 e protrattosi fino alla primavera dell'anno successivo, ha condotto inizialmente all'elaborazione di una scheda contenente i dati relativi alla risorsa elettronica e quelli dell'Edizione di riferimento incapsulati al suo interno attraverso l'uso di un campo UNIMARC di legame. Successivamente, a causa dell'eccessivo appesantimento del record, ci si è orientati verso una struttura a doppio livello del catalogo, riflettente i piani delle quattro entità cui appartengono i dati della BIT, vale a dire l'Opera, il Testo, l'Edizione di riferimento e l'Edizione elettronica. Sono stati realizzati, infatti, da una parte, la bozza relativa alle Edizioni elettroniche, dall'altra i sette template dedicati alle Edizioni di riferimento. All'interno della bozza delle Edizioni elettroniche, oltre ai normali campi UNIMARC, sono state previste alcune etichette proprietarie e di uso poco frequente, al fine di segnalare dati peculiari delle risorse della BIT utili come punti di accesso o filtri nella ricerca. Parallelamente è stata condotta l'analisi per la realizzazione delle maschere finali di ricerca in rete, necessitanti di canali e di strategie ad hoc. Le modalità di ricerca attuabili nel catalogo della BIT, la cui impostazione generale è stata resa simile a quella del catalogo unico dell'Università di Pisa e a quella del catalogo degli enti locali della città toscana, sono di tre tipi: la ricerca per parole, o standard, la ricerca per scorrimento, la ricerca per codici. Il catalogo della Biblioteca italiana telematica, che costituisce uno strumento rivolto per il suo contenuto soprattutto, ma non esclusivamente, ad un pubblico specialistico, rappresenta quindi un primo tentativo di un'applicazione "estesa" del formato UNIMARC all'interno dell'architettura di un opac italiano.

Un'architettura UNIMARC per il catalogo delle risorse elettroniche della Biblioteca italiana telematica

S. Turbanti
2003-01-01

Abstract

Grazie al sostegno del Sistema bibliotecario, archivistico e museale dell'Università di Pisa ci si è orientati, dunque, verso la realizzazione del catalogo della Biblioteca italiana telematica con il software Aleph 500. Il catalogo della BIT, nato per ospitare i dati pertinenti alle Edizioni elettroniche e a quelle a stampa della Biblioteca italiana telematica, è consultabile a partire dall'homepage del Sistema bibliotecario, archivistico e museale dell'Università di Pisa all'indirizzo . Lo studio delle bozze di catalogazione, intrapreso verso la metà del 2001 e protrattosi fino alla primavera dell'anno successivo, ha condotto inizialmente all'elaborazione di una scheda contenente i dati relativi alla risorsa elettronica e quelli dell'Edizione di riferimento incapsulati al suo interno attraverso l'uso di un campo UNIMARC di legame. Successivamente, a causa dell'eccessivo appesantimento del record, ci si è orientati verso una struttura a doppio livello del catalogo, riflettente i piani delle quattro entità cui appartengono i dati della BIT, vale a dire l'Opera, il Testo, l'Edizione di riferimento e l'Edizione elettronica. Sono stati realizzati, infatti, da una parte, la bozza relativa alle Edizioni elettroniche, dall'altra i sette template dedicati alle Edizioni di riferimento. All'interno della bozza delle Edizioni elettroniche, oltre ai normali campi UNIMARC, sono state previste alcune etichette proprietarie e di uso poco frequente, al fine di segnalare dati peculiari delle risorse della BIT utili come punti di accesso o filtri nella ricerca. Parallelamente è stata condotta l'analisi per la realizzazione delle maschere finali di ricerca in rete, necessitanti di canali e di strategie ad hoc. Le modalità di ricerca attuabili nel catalogo della BIT, la cui impostazione generale è stata resa simile a quella del catalogo unico dell'Università di Pisa e a quella del catalogo degli enti locali della città toscana, sono di tre tipi: la ricerca per parole, o standard, la ricerca per scorrimento, la ricerca per codici. Il catalogo della Biblioteca italiana telematica, che costituisce uno strumento rivolto per il suo contenuto soprattutto, ma non esclusivamente, ad un pubblico specialistico, rappresenta quindi un primo tentativo di un'applicazione "estesa" del formato UNIMARC all'interno dell'architettura di un opac italiano.
2003
Turbanti, S.
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